Ordine d’arrivo:
1° Dylan Groenewegen (Bikeexchange) 4h11’33”
2° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
3° Jasper Philipsen (Alpecin Deceuninck)
4° Peter Sagan (TotalEnergies)
5° Fabio Jakobsen (Quick Step)
6° Christophe Laporte (Jumbo Visma)
7° Alberto Dainese (Team DSM)
8° Hugo Hofstetter (Arkea Samsic)
9° Caleb Ewan (Lotto Soudal)
10° Danny Van Poppel (Bora Hansgrohe)
Classifica generale:
1° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
2° Yves Lampaert (Quick Step) a 7″
3° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 14″
4° Mads Pedersen (Trek Segafredo) a 18″
5° Mathieu Van Der Poel (Alpecin Deceuninck) a 20″
6° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 22″
7° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 23″
8° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 30″
9° Stefan Kung (Groupama FDJ)
10° Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers) a 31″
Il velocista olandese Dylan Groenewegen è tornato sul gradino più alto del podio al Tour de France con una vittoria sbalorditiva ed emozionante nella terza tappa in Danimarca della Grande Boucle. Groenewegen si è messo le mani in testa mentre tagliava il traguardo, incerto se avesse vinto, ma le emozioni si sono presto liberate quando è stata confermata la sua prima vittoria di tappa al Tour de France negli ultimi tre anni.
Il 29enne ha ottenuto la sua quinta vittoria in carriera al Tour con una volata potente e ben piazzata dopo l’eccellente lavoro dei suoi compagni di squadra del Team BikeExchange-Jayco nel finale. Tappa sonnolenta quella che riservato per il finale tutte le emozioni di giornata: successo di Groenewegen e ancora un secondo posto per Wout Van Aert che resta in giallo ma ancora a secco di successi.
“Devo ringraziare la mia squadra, la mia famiglia e i miei amici per avermi riportato al Tour in buona forma, è bellissimo! Non fisicamente, ma mentalmente è stato un periodo difficile, ovviamente. Dopo tutto quello che è successo, anche con la mia famiglia, ma questo è per mia moglie e mio figlio, significa molto per me. Ieri ero un po’ arrabbiato con me stesso. Oggi siamo stati a lungo chiusi in gruppo, sono stato anche coinvolto in una caduta a 9 km dalla fine, ma i miei compagni mi hanno riportato nella posizione giusta, abbiamo mantenuto la calma e attoso il momento giusto” ha commentato Groenewegen dopo il traguardo.