Ordine d’arrivo:
1° Wout Van Aert (Jumbo Visma) 35’53”
2° Kasper Asgreen (Deceuninck Quick Step) a 21″
3° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 32″
4° Stefan Kung (Groupama FDJ) a 38″
5° Stefan Bisseger (EF Education Nippo) a 44″
6° Mattia Cattaneo (Deceuninck Quick Step) a 49″
7° Mikkel Bjerg (UAE Team Emirates) a 52″
8° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 57″
9° Magnus Cort (EF Education Nippo) a 1’00”
10° Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers) a 1’21”
Classifica generale:
1° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 5’20”
3° Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 7’03”
4° Ben O’Connor (Ag2r Citroen) a 10’02”
5° Wilco Kelderman (Bora Hansgrohe) a 10’13”
6° Enric Mas (Movistar) a 11’43”
7° Alexey Lutsenko (Astana Premier Tech) a 12’23”
8° Guillaume Martin (Cofidis) a 15’33”
9° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 16’04”
10° Rigoberto Uran (EF Education Nippo) a 18’34”
Una prova in pieno controllo e senza rischi è valsa a Tadej Pogačar l’ottavo posto nella ventesima tappa del Tour de France, cronometro individuale di 30,8 km da Libourne a Saint Emilion. Successo di giornata per Wout Van Aert (tempo di 35’53”) che ha preceduto Kasper Asgreen (Deceuninck Quick Step) e Jonas Vingegaard (Jumbo Visma).
Per vincere il Tour de France 2021 e ripetere il tris di maglie ottenuto già nel 2020 (gialla, bianca e a pois), Tadej Pogačar deve coprire solo i 108,4 km che separano la partenza della ventunesima tappa (Chatou) dagli Champs-Élysées.
Pogačar alla vigilia del gran finale ha spiegato: “Quando ho tagliato il traguardo, ho provato una grande felicità, difficile da descrivere. La cronometro è passata in maniera più rapida rispetto a una normale prova contro il tempo, grazie anche al supporto del pubblico lungo il percorso. Anche se stavo faticando e la giornata era molto calda, ho apprezzato ogni chilometro che ho pedalato e ogni momento. Per quanto riguarda la mia prestazione odierna, le condizioni erano differenti da quelle della quinta tappa, a partire dal fatto che avevo meno adrenalina. Ho comunque provato a dare il massimo, a spingere forte per onorare una cronometro che avevo preparato e studiato con attenzione: sono contento per quanto ho realizzato oggi. Non è possibile paragonare il successo nella scorsa edizione a quello che sto conquistando ora: l’anno scorso era una cosa e quest’anno è un’altra. E’ stato molto bello correre questa tappa ricevendo il supporto pieno e gioioso della squadra, degli amici e della famiglia, dei tifosi e avendo la possibilità di vedere prima della partenza il nostro direttore sportivo Allan Peiper: non ci incontravamo da gennaio, ma è stato importante nel preparare il Tour de France, quindi è stato emozionante vederlo di buonumore e in forma”.