Ordine d’arrivo:
1° Rick Zabel (Katusha Alpecin)
2° Boy Van Poppel (Roompot)
3° Chris Lawless (Ineos)
4° Andrew Tennant (Canyon)
5° Daniel McLay (Gran Bretagna)
6° Andreas Stokbro (Riwal)
7° Jonas Van Genechten (Vital Concept)
8° Michael Rice (Hagens Berman)
9° Cyril Barthe (Euskadi)
10° Connor Swift (Madison Genesis)
Classifica generale:
1° Jesper Asselman (Roompot)
2° Rick Zabel (Katusha Alpecin) a 1″
3° Boy Van Poppel (Roompot) a 5″
4° Filippo Fortin (Cofidis)
5° Jacob Hennessy (Canyon)
6° Jonas Van Genechten (Vital Concept) a 7″
7° Chris Lawless (Ineos)
8° Kevin Vermaerke (Hagens Berman)
9° Thomas Stewart (Canyon)
10° Cyril Barthe (Euskadi) a 11″
Secondo successo tra i professionisti per il figlio d’arte Rick Zabel (Katusha). Il tedesco che si era aggiudicato quattro anni fa una tappa al Giro dell’Austria, è finalmente tornato a sprintare per il successo in Gran Bretagna, conquistando così la seconda frazione del Tour de Yorkshire.
In una giornata di pioggia, Zabel ha preceduto nettamente allo sprint l’olandese Van Poppel e il britannico Lawless che ha provato a regalare al Team Ineos la prima vittoria dopo il cambio di casacca.
“Sono felicissimo di essere riuscito a tornare alla vittoria. Non ci posso credere, ho capito di avercela fatta solo quando sono salito sul podio e le lacrime hanno riempito i miei occhi. Come tutti i corridori anche io ci tengo a vincere ed erano quattro anni che aspettavo questo momento. Normalmente aiuto i miei compagni e non ho molte possibilità per me. Questo è un giorno speciale per me. Non so come ma negli ultimi 500 metri mi sono ritrovato in una ottima posizione e quando ho visto il cartello dei 300 metri sono partito con uno sprint lunghissimo e ho pensato, ok ce la posso fare, se qualcuno mi sorpasserà prima del traguardo almeno ci avrò provato. Negli ultimi 50 metri ero stanchissimo ma ce l’ho fatta” ha raccontato dopo il traguardo Rick Zabel.
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