Ordine d’arrivo:
1° Adam Yates (Mitchelton Scott) 4h42’33”
2° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 1’03”
3° Alexey Lutsenko (Astana) a 1’30”
4° David Gaudu (Groupama FDJ)
5° Rafal Majka (Bora Hansgrohe)
6° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 1’56”
7° Patrick Konrad (Bora Hansgrohe)
8° Gorka Izagirre (Astana)
9° Jesus Herrada (Cofidis)
10° Eddie Dunbar (Ineos)
Classifica generale:
1° Adam Yates (Mitchelton Scott)
2° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 1’07”
3° Alexey Lutsenko (Astana) a 1’35”
4° David Gaudu (Groupama FDJ) a 1’40”
5° Rafal Majka (Bora Hansgrohe)
6° Wilko Keldermann (Sunweb) a 2’06”
7° Diego Ulissi (UAE Team Emirates)
8° Patrick Konrad (Bora Hansgrohe)
9° Jesus Herrada (Cofidis)
10° Eddie Dunbar (Ineos)
Adam Yates ha demolito il gruppo lungo la salita di Jebel Hafeet dove si è conclusa la terza frazione dell’UAE Tour. Il britannico ha lanciato il proprio attacco a sei chilometri del traguardo: gli unici a rispondere all’allungo del capitano della Mitchelton Scott sono stati il francese Gaudu e il kazako Lutsenko. Ai meno cinque una nuova accelerata ha consentito a Yates di sbarazzarsi della compagnia ingombrante degli avversari e di involarsi tutto solo verso il traguardo dove ad attenderlo c’era anche il primato in classifica generale. Bella la rimonta dello sloveno Tadej Pogacar negli ultimi chilometri che però ha consegnato all’alfiere della UAE Team Emirates solo il secondo posto.
“E’ la mia prima gara della stagione per cui era difficile per me capire come stavo sino a quando non ho attaccato. Oggi era caldissimo, 37-38 gradi credo, volevo solo testarmi e devo dire che è andata bene. Forse ho attaccato un pò troppo presto ma mi sentivo bene e ho visto che solo in due sono riusciti a seguirmi. Dopo domani dobbiamo tornare a scalare questa salita e forse le mie gambe non saranno così buone come oggi ma intanto mi godo questo successo. Ho sentito che domani sarà una tappa ventosa, vedremo come andrà” ha commentato Yates.