Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona Jakub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio Portello (Q36.5 Continental Cycling Team) in seconda e terza posizione.
Un’edizione spumeggiante quella allestita dal Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi guidato dal presidente Rossano Grazioli. Ad affrontare i centosettantanove chilometri abbondanti di gara distribuiti sul tradizionale circuito di 12,850 chilometri da ripetere per quattrodici volte ben centosessanta atelti suddivisi in trenta formazioni. Con le operazioni preliminari, tecniche e di presentazione dei partecipanti, che hanno caratterizzato la mattinata presso il Parco Colonie Padane, al via ufficiale delle 13,30 su Viale Po la corsa è partita subito a ritmo vivace ed elevato.
La fuga di giornata ha visto protagonisti Paul Conor (France Military Team, Gasper Otonicar (Sava Kranj), Semen Simone (Ukraine Cycling Academy), Kirylo Tsarenko (Corratec Vini Fantini) e Simone Lucca (Rime Drali). Ben presto il quintetto si trasforma in quartetto con il cedimento di Simon e successivamente in terzetto con la resa di Conor. I tre d’avanguardia hanno gestito un vantaggio massimo di poco superiore al minuto, con il gruppo che ha controllato l’azione sino a poco più di un giro dal termine, ricucendo definitivamente sui fuggitivi. Il finale è andato appannaggio delle formazioni con i velocisti più accreditati da proteggere e lanciare nel modo migliore. E dal finale convulso è emerso lo sprint imperioso di Jakub Mareczko, curiosamente di nuovo a segno nel Circuito del Porto dopo dieci anni, dopo l’affermazione ottenuta nel 2014.
“La squadra ha lavorato molto bene tutto il giorno – ha detto il vincitore – prima mandando in fuga Tsarenko e poi controllando il finale permettendo di esprimermi nel modo migliore” ha detto il vincitore a caldo sul palco delle premiazioni di Viale Po.