Elite:
1° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
2° Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen Bingoal) a 23″
3° Michael Vanthourenhout (Pauwels Sauzen Bingoal) a 42″
4° Lars Van Der Haar (Baloise Trek Lions) a 54″
5° Kevin Kuhn (Tormans Cyclo Cross) a 1’33”
6° Quinten Hermans (Alpecin Deceuninck) a 1’44”
7° Felipe Orts Lloret (Spagna) a 2’09”
8° Niels Vandeputte (Alpecin Deceuninck) a 2’48”
9° Lander Loockx (Deschacht Hens Maes) a 3’15”
10° Curtis White (Usa) a 3’59”
Wout van Aert ha vinto anche la prova del Superprestige a Gullegem. Il campione belga ha guidato in un primo momento in modo prudente, ma ha imposto da subito il proprio ritmo demolendo uno ad uno gli avversari.
L’unico a tentare di ribattere a Van Aert è stato Michael Vanthourenhout che ha provato ad accelerare nel corso della seconda tornata prima che Van Aert se ne andasse definitivamente, senza problemi, verso la settima vittoria stagionale.
Assenza mirata per Pidcock e Van Der Poel dato che domani si corre a Zonhoven la prova di Coppa del Mondo ma Wout Van Aert non le manda certo a dire: “La loro assenza non mi ha facilitato. Chi è assente ha sempre torto, mentre quelli che erano al via quest’oggi erano tutti molto motivati. Non è mai facile vincere, finora ho avuto un buon inverno e ho fatto dei continui progressi ma nulla è scontato. Oggi è stato un cross difficile anche a causa della pioggia che ha reso molto tecnico il percorso. Per questo ho cercato di allungare subito, quando ho potuto fare le mie traiettorie, è filato via tutto più liscio” ha commentato a fine giornata Van Aert.