Ordine d’arrivo:
1° Gino Mader (Bahrain Victorious) 4h17’52”
2° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 12″
3° Dan Martin (Israel Start Up Nation)
4° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step)
5° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 14″
6° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 25″
7° Daniel Martinez (Ineos Grenadiers)
8° Marc Soler (Movistar) a 27″
9° Hugh Carthy (EF Eucation Nippo) a 29″
10° Aleksandr Vlasov (Astana)
Classifica generale:
1° Attila Valter (Groupama FDJ)
2° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step)a 11″
3° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 16″
4° Aleksandr Vlasov (Astana) a 24″
5° Louis Vervaeke (Alpecin Fenix) a 25″
6° Hugh Carthy (EF Education Nippo) a 38″
7° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 39″
8° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 41″
9° Dan Martin (Israel Start Up Nation) a 47″
10° Simon Yates (BikeExchange) a 49″
Gino Mader (Bahrain Victorious) ha vinto in solitaria la sesta tappa del centoquattresimo Giro d’Italia, la Grotte di Frasassi – Ascoli Piceno (San Giacomo), di 160 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Egan Bernal (Ineos Grenadiers) e Daniel Martin (Israel Start-Up Nation).
Attila Valter (Groupama FDJ) è il nuovo leader della classifica generale e indossa la Maglia Rosa con 11” di vantaggio su Remco Evenepoel (Deceuninck Quick-Step) e 16″ su Egan Bernal (Ineos Grenadiers).
Il vincitore di tappa Gino Mader, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Ieri è stata una giornata veramente triste con il ritiro di Mikel Landa. Oggi abbiamo deciso di correre per lui. Sono riuscito a vincere grazie al lavoro incredibile fatto da Matej Mohoric. Nel finale avevo paura di essere ripreso come era sucesso già alla Parigi-Nizza. Fortunatamente è andata bene e ho conquistato un successo bellissimo”.
La Maglia Rosa Attila Valter, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Sapevo di stare bene e avere buone gambe e sono riuscito a restare a ruota degli scalatori più forti sull’ultima salita. Ero molto motivato a non mollare nulla”.