Ordine d’arrivo:
1° Davide Ballerini (Deceuninck Quick Step) 4h31’22”
2° Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe)
3° Alberto Dainese (Sunweb)
4° Ryan Gibbons (NTT pro Cycling)
5° Jasper Philipsen (UAE Team Emiretes)
6° Rudy Barbier (Israel start Up Nation)
7° Juan Sebastian Molano (UAE Team Emiretes)
8° Phil Bauhaus (Bahrain McLaren)
9° Szymon Sajnok (CCC Team)
10° Albert Torres (Movistar)
Classifica generale finale:
1° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step)
2° Jacob Fuglsang (Astana) a 1’52”
3° Simon Yates (Mitchelton Scott) a 2’28”
4° Rafal Majka (Bora Hansgrohe) a 2’32”
5° Diego Ulissi (UAE Team Emirates) a 3’09”
6° Kamil Malecki (CCC Team) a 3’12”
7° Wilko Kelderman (Sunweb) a 3’15”
8° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 3’18”
9° Mikel Nieve (Mitchelton Scott)
10° Rui Costa (UAE Team Emirates) 3’19”
Davide Ballerini chiude con le braccia al cielo un Giro di Polonia in chiaro-scuro per la Deceuninck Quick Step: il successo finale di Remco Evenepoel e lo sprint esaltante dell’azzurro sono il bicchiere mezzo pieno della trasferta in terra polacca segnata indelebilmente dalla gravissima caduta di Fabio Jakobsen.
Remco Evenepoel è quindi il vincitore più giovane della storia del Giro di Polonia: un successo che lo porterà al Giro d’Italia con i gradi del capitano e i galloni della sorpresa che potrebbe scompigliare i giochi tra i favoriti per la maglia rosa.