Ordine d’arrivo:
1° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) 4h39’42”
2° Aleksandr Vlasov (Astana Premier Tech)
3° Simon Yates (BikeExchange)
4° Nairo Quintana (Arkea Samsic) a 58″
5° Jefferson Cepeda (Androni Sidermec) a 1’06”
6° Hugh Carthy (EF Education Nippo)
7° Ruben Guerreiro (EF Education Nippo) a 1’16”
8° Romain Bardet (Team DSM)
9° Gianluca Brambilla (Trek Segafredo)
10° Matteo Fabbro (Bora Hansgrohe) a 1’22”
Classifica generale:
1° Simon Yates (BikeExchange)
2° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 58″
3° Aleksandr Vlasov (Astana Premier Tech) a 1’06”
4° Jefferson Cepeda (Androni Sidermec) a 2’18”
5° Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) a 2’37”
6° Hugh Carthy (EF Education Nippo)
7° Nairo Quintana (Arkea Samsic) a 2’54”
8° Ruben Guerreiro (EF Education Nippo) a 3’12”
9° Romain Bardet (Team DSM)
10° Nick Schultz (BikeExchange) a 3’36”
La giornata del 22 Aprile ha per il Tour of the Alps, come per tutto il mondo del ciclismo, un significato particolare: proprio oggi, quattro anni fa, avveniva il tragico incidente che si prendeva la vita di Michele Scarponi. Solo il giorno prima, l’atleta marchigiano era tornato dal Tour of the Alps, dove aveva conquistato la storica prima tappa del nuovo corso dell’evento, da Kufstein a Innsbruck: l’ultimo di una vita troppo breve.
Oggi Simon Yates ha mostrato ancora una volta di essere un atleta maturo in grado di gestire una corsa nervosa e difficile come quella che lo ha visto nuovamente essere il più forte in salita e il più pacato in vista del traguardo. Il successo di giornata è andato invece a Pello Bilbao, bravo a rientrare in discesa negli ultimi mille metri e a rilanciare immediatamente l’azione.