Ordine d’arrivo:
1° Primoz Roglic (Jumbo Visma) 3h11’00”
2° Enric Mas (Movistar) a 3″
3° Miguel Angel Lopez (Movistar) a 5″
4° Jack Haig (Bahrain Victorious) a 7″
5° Adam Yates (Ineos Grenadiers)
6° Romain Bardet (Team DSM)
7° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe)
8° Aleksandr Vlasov (Astana)
9° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 11″
10° Odd Christian Eiking (Intermarché Wanty Gobert)
Classifica generale:
1° Odd Christian Eiking (Intermarchè Wanty Gobert)
2° Guillaume Martin (Cofidis) a 58″
3° Primoz Roglic (Jumbo Visma) a 1’56”
4° Enric Mas (Movistar) a 2’31”
5° Miguel Angel Lopez (Movistar) a 3’28”
6° Jack Haig (Bahrain Victorious) a 3’55”
7° Egan Bernal (Ineos Grenadiers) a 4’46”
8° Adam Yates (Ineos Grenadiers) a 4’57”
9° Sepp Kuss (Jumbo Visma) a 5’03
10° Felix Grossschartner (Bora Hansgrohe) a 5’38”
Due tappe sulle undici sin qui disputate. Primoz Roglic continua a correre da padrone alla Vuelta a Espana anche se le insegne del primato restano sulle spalle del norvegese Odd Christian Eiking.
Sulla rampa da’rrivo di Valdepenas de Jaen, il 31enne sloveno ha controllato gli attacchi del team Movistar prima di piazzare la propria accelerata vincente negli ultimi 200 metri. Una progressione che gli ha consentito di guadagnare alcuni secondi preziosi sui diretti rivali in classifica generale e che ha spento le ambizioni di successo del generoso danese Cort Nielsen (EF Education Nippo), in fuga da diversi chilometri e riassorbito quando era già in vista lo striscione del traguardo.
Dopo il traguardo Roglic ha spiegato: “Oggi la squadra ha fatto un ottimo lavoro ed è stato bello lottare nel finale per il successo di tappa. Valutiamo la classifica giorno per giorno, le tappe decisive devono ancora arrivare. E’ ancora lunga e vincerà il migliore”.