Scatta domani, 2 marzo, al Gp Le Samyn la settima stagione della Seg Racing Academy. “Siamo entusiasti di iniziare la stagione perché a causa dell’attuale situazione mondiale, c’è un grande punto interrogativo su come sarà la stagione delle corse. Siamo pronti a ripartire grazie al supporto dei nostri partner siamo pronti ad impegnarci sin dal primo giorno. Siamo estremamente orgogliosi di vedere i progressi degli atleti che sono cresciuti tra le nostre fila e di come stanno già combattendo con i più grandi nomi di questo sport negli eventi di più alto livello” ha anticipato Sven Jonker, manager del progetto olandese.
Nonostante le restrizioni legate al covid-19, il team che al proprio interno vanta anche la presenza dell’ex tricolore Under 23, Marco Frigo, si è allenato in diverse località come Calpe e Girona per arrivare alla gara d’apertura nella migliore forma possibile: il debutto su strada sarà subito molto esigente con il Gp Le Samyn che prevede un percorso pianeggiante di oltre 200 km e ben sei tratti in pavè.
La formazione al via della semi-classica belga sarà composta da: Maikel Zijlaard, Daan Hoole, Milan Paulus, Jesper Rasch, Wessel Krul e Dries de Pooter.
Dries Hollanders e Pim Ligthart saranno i direttori sportivi per il debutto stagionale: “Speriamo di vedere una squadra disposta a lavorare l’uno per l’altro, questo è un aspetto che sta alla base di ogni successo. Oltre a ciò, siamo curiosi di vedere come reagiranno i nuovi arrivati: per alcuni di loro che provengono direttamente dagli juniores sarà la prima corsa con i professionisti” ha raccontato Pim Ligthart. “La preparazione è stata un po’ diversa dal normale, perchè non abbiamo potuto fare un ritiro normale come gli altri anni. Gli atleti si sono allenati in maniera individuale e quest’ultima settimana ci siamo ritrovati insieme per creare un gruppo ed è andata molto bene. Penso che quello che abbiamo visto in allenamento sia promettente per il futuro, tutti sono in forma e senza infortuni. Quindi tutto sommato i ragazzi hanno fatto un buon lavoro quest’inverno”.
“Con le gare cancellate una dopo l’altra, la parte più difficile del nostro lavoro in questo momento è mantenere gli atleti motivati. Ma è anche molto difficile per lo staff delle prestazioni progettare un piano finale a lungo termine perché gli obiettivi di gara cambiano ogni settimana. Tuttavia, abbiamo deciso di estendere il loro periodo di preparazione generale e di continuare a sviluppare le loro prestazioni, concentrandoci sugli aspetti di formazione di base invece di portarli al massimo della forma al momento” ha aggiunto Ioannis Tamouridis, Performance Manager del team. “In circostanze normali, questo periodo sarebbe stato dedicato a portare gli atleti quasi al top della forma ed essere pronti per le prime importanti gare della stagione, con un ritiro di squadra in Grecia. Invece, proviamo a rallentare questa crescita e ci concentriamo anche sul miglioramento di alcune potenziali debolezze individuali, sapendo che abbiamo più tempo per lavorarci. Inoltre, con la situazione attuale i nuovi atleti non hanno avuto finora l’opportunità di incontrare e allenarsi con i vecchi membri della squadra e questo è qualcosa che influenza lo spirito di squadra e le relazioni tra loro. Lavoriamo su questo con riunioni e webinar del team spesso virtuali e partecipiamo a una serie di eRace (Beneliga) in cui i corridori devono lavorare insieme per il risultato”.