Un ciclismo a 360 gradi quello portato avanti anche nel 2021 dalla Pol. Fiumicinese FA.I.T. Adriatica. La storica società del Rubicone, da sempre impegnata nel ciclismo giovanile, nella stagione appena conclusa ha impreziosito la propria bacheca di importanti risultati sportivi, sia in ambito maschile che femminile.
Se da decenni l’attività maschile sino alla categoria allievi maschile è stata il marchio di fabbrica della società, nata nel 1965, da qualche anno anche l’attività femminile ha avuto sviluppi interessanti, tanto che in questa stagione agonistica può vantare podi tricolori sia con la squadra maschile che quella femminile della categoria allievi. E bisogna certamente rimarcare che sono poche, pochissime le società in campo nazionale a mettersi in gioco in ambo i sessi e nella medesima categoria.
Il presidente Rino Sarpieri ha confidato ai nostri microfoni: “La squadra femminile è partita nel 2019 con una squadra di 5 ragazze divise fra la categorie esordienti e allieve. Poi nel 2020 le ovvie difficoltà covid non hanno certo favorito lo sviluppo dell’attività, anche se con sole due atlete, per merito di Sara Pepoli ci siamo vestiti di tricolore nell’inseguimento a squadre su pista e distinguendoci sempre con Sara in varie gare della categoria. Ma nel 2021 l’attività si è sviluppata maggiormente; infatti, è nata l’esigenza di permettere a diverse ragazze del territorio della Romagna, che erano rimaste senza squadra, di raccoglierle in un unico team in grado di supportare l’attività femminile. Spinti da più parti da amici e dirigenza, abbiamo deciso di affrontare la scommessa e di proseguire l’impegno che alla fine ha visto ben 11 ragazze fra esordienti ed allieve sotto la guida di Christian Pepoli, ex professionista per 4 stagioni in Cantina Tollo e Saeco e cresciuto nel nostro vivaio sin da piccolo”.
Uno sguardo attento quello dedicato da Christian Pepoli al settore femminile: “È stata una stagione al di sopra di ogni attesa e speranza. Sapevamo che fra le ragazze c’erano degli elementi tecnicamente validi, ma dopo una stagione 2020 con poca attività da parte di tutte le ragazze, non sapevamo certo se le attese e le aspettative potessero essere rispettate. Ed invece, grazie allo sforzo organizzativo dell’intera società, siamo riusciti a fare grandi cose. La parte del leone l’han fatta le allieve, mentre con le esordienti abbiamo cercato di attuare un percorso di crescita che ancora non impegnasse troppo il loro fisico; spesso con le donne si tende ad anticipare i tempi perché sono già più mature in giovanissima età rispetto ai coetanei maschi, ma è sempre meglio che prima maturino non solo fisicamente ma anche mentalmente per poi incominciare a fare le cose sul serio da juniores. Con le allieve ci siamo certamente riusciti” ha spiegato Pepoli.
Fra le protagoniste della stagione a livello nazionale va menzionata Valentina Zanzi. La ragazza di Faenza ha fatto la voce grossa centrando due vittorie e il titolo regionale a cronometro individuale. Solo una fantastica Federica Venturelli le ha tolto la gioia di maglie tricolori; Valentina è arrivata ben quattro volte seconda ai tricolori: nella prova individuale su strada di Chianciano Terme, nella cronometro individuale di Altopascio, nella prova di inseguimento individuale su pista in quel di San Giovani al Natisone e per finire, sempre con il secondo posto nella cronometro a squadre di Fiume Veneto. La squadra allieve ha visto poi la crescita tecnica di altre due ragazze che hanno sorpreso; la forlivese Camilla Lazzari ha centrato la sua prima vittoria in carriera su strada e si è distinta sempre con ottimi piazzamenti e un buon comportamento nelle prove a cronometro. Più o meno parallela la stagione della cattolichina Elena Guglielmi, che non ha centrato la vittoria personale ma si è distinta per piazzamenti e un contributo importante all’interno della squadra che è culminato con il podio tricolore nella prova cronometro a squadre. Alessia Di Pilato è stata la quarta ragazza che ha centrato piazzamenti, con vittoria al campionato regionale velocità a squadre oltre al podio tricolore centrato con le compagne.
La squadra esordienti era composta da tre ragazze del secondo anno e da una del primo anno. La migliore in termini di risultati e continuità delle ragazze è stata Aurora Casadei che si è aggiudicata il titolo provinciale su strada ottenendo diversi piazzamenti nelle varie gare disputate. In crescita, ma con alcuni contrattempi di salute durante la stagione, per Nikol Dollacu e Alena Andrenacci che hanno raggiunto alcuni piazzamenti che fanno presagire ad un biennio da allieve di maggior spessore tecnico. L’unica esordiente di primo anno era Serena Bianchi, sfortunata per una caduta durante la stagione che le ha procurato la frattura del gomito e fatto perdere un bel periodo di gare; nonstante la sfortuna, è comunque crescita tanto nel finale di stagione e ha maturato una bella consapevolezza dei propri mezzi.
Se la squadra femminile è stata la sorpresa dell’anno nel panorama femminile della categoria, la squadra allievi della Pol. Fiumicinese è ormai da oltre trent’anni un punto di riferimento della categoria a livello regionale e nazionale.
La squadra da qualche anno è guidata tecnicamente da Gianluca Maffi che si avvale della collaborazione tecnica di Francesco Catalano. La coppia di tecnici Fiumicinese aveva a disposizione ben 15 ragazzi, quasi tutti di primo anno con solo tre atleti di secondo anno.
Maffi ha evidenziato: “Sono in Fiumicinese da qualche anno e ogni anno aggiungiamo sempre un tassello per fare le cose per bene e al meglio. Il mio lavoro è molto impostato sul concetto di squadra e sulla multidisciplinarità: strada, pista e cronometro sono le tre componenti che durante l’anno non molliamo mai e cerchiamo di distribuire durante tutta la stagione. L’obbiettivo è quello di tenere sempre motivati tutti i ragazzi, ciascuno per le proprie possibilità, cercando di non lasciare indietro nessuno e di farli crescere tutti, ognuno per le proprie caratteristiche. Ci piace molto affrontare le prove a cronometro perché ritengo che siano prove che insegnano tanto ad ognuno di loro; spesso già a questa età alcuni di loro sono stati già “battezzati” con delle caratteristiche ben specifiche ed invece siamo ancora in una fase di scoperta. Niente potenziometri, un po’ di cardiofrequenzimetro solo in allenamento e qualche lavoro con quest’ultimo sono più che sufficienti per migliorare le proprie prestazioni; poi in gara, liberi tutti di giocarsi le chance di vittoria e di far bene raggiungendo i propri limiti”.
La squadra era formata da quindici allievi, con tre secondi anno, di cui uno al primo anno di gare, e dodici primo anno. Le “stelle” sono stati Mattia Maioli ed Enea Sambinello. Maioli, da buon secondo anno, ha fatto un’ottima stagione; ragazzo estroverso, coraggioso e poco incline al risparmio durante la gara, forte un po’ su tutti i terreni senza eccellere in nessuno, ha centrato la vittoria individuale a Riccione, si è portato a casa il titolo regionale della cronometro individuale, il titolo regionale nella prova a cronometro a squadre, quello della velocità a squadre con i compagni ed infine, il podio tricolore nella prova cronometro a squadre. Durante la stagione ha avuto anche diverse sfortune con cadute e contrattempi di salute (compreso Covid) che gli hanno fatto certamente perdere la possibilità di centrare ulteriori risultati positivi, ma è certamente un ragazzo pronto per la categoria Juniores.
Enea Sambinello è stata la sorpresa della categoria a livello nazionale. Primo anno allievo, ha mostrato ottime qualità sui terreni impegnativi; tre vittorie individuabili, una vittoria di squadra al regionale cronometro, una serie infinita di piazzamenti a podio o a ridosso del podio. Davvero una bella sorpresa per il giovane atleta di Medicina, cresciuto nel mito di Pantani, che ha mostrato il suo talento anche nelle prove a cronometro individuali e in quelle a squadre con il podio tricolore.
Altro primo anno interessante il velocista Thomas Bolognesi, che ha centrato diversi piazzamenti sia nelle gare a lui più congeniali che nelle prove a cronometro, individuali e a squadre, con doppio titolo regionale su strada nella cronosquadre e in pista nella velocità a squadre oltre al bronzo tricolore nella prova a squadre di Fiume Veneto e ottime prove ai tricolori su pista. E’ certamente un ragazzo sui cui la società ha riposto molta fiducia e cresciuto sin da giovanissimo nel settore giovanile della Fiumicinese. Percorso parallelo a Bolognesi per Nicolò Papa; Nicolò è un ottimo passita e cronomen e ha centrato diversi piazzamenti dando un contributo determinante nel podio tricolore a squadre, mostrando una generosità invidiabile lavorando in gara tantissimo per permettere ai compagni di centrare le vittorie. Altro ragazzo che è cresciuto sin da giovanissimo con i colori della Fiumicinese è Mattia Zoffoli, che si è distinto per buone prestazioni senza centrare però risultati sportivi importanti.
Leonardo Meccia ha invece centrato una vittoria individuale a Misano e ha fatto parte del quartetto che ha vinto il titolo regionale a squadre. Poi la sfortuna, con alcuni malanni, gli hanno pregiudicato la stagione 2021, ma il ragazzo ha mostrato ottime qualità sui si punta per il 2022.
Gli altri ragazzi del primo anno che hanno centrato piazzamenti e hanno contribuito all’ottima stagione giallo-nera sono stati Mattia Lodovichetti, Alessandro Brunacci, Filippo Agostini, Enrico Cacchio, Alessandro Cortesi, Filippo Gabrielli e Francesco Onofri.
Il secondo anno Geremia Saragoni ha vinto il campionato regionale velocità a squadre su pista, ma al termine della stagione ha deciso di terminare con il ciclismo agonistico e proseguire nella sua seconda passione sportiva, il basket, mentre Christian Macini, al primo anno di categoria, non si è accasato per la categoria juniores.
Le ultime parole sono per il Team Manager e coordinatore dell’attività agonistica Christian Zamagni che nel trarre il bilancio stagionale “È stato un anno molto bello dal punto di vista tecnico; abbiamo ottenuto risultati sportivi di livello in campo maschile e femminile, e la cosa ci ha sorpreso. Sapevamo che avevamo buone squadre, ma le ragazze e i ragazzi si sono superati, così come i loro tecnici che li hanno seguiti passo passo. Pertanto il grande ringraziamento va ai componenti dello staff tecnico di entrambe le squadre, ovvero, per il maschile a Gianluca Maffi che ha coordinato tutta l’attività con il prezioso supporto di Francesco Catalano, Davide Maioli, Matteo Vasciaveo e Eros Cortesi mentre per il femminile a Christian Pepoli coadiuvato da Silver Lazzari per le allieve e Bruno Merciari per le esordienti con il prezioso intervento anche delle due ex atlete dall’illustre passato ciclistico, ovvero Dalia Muccioli e Valentina Metalli e di Nazario Sarpieri. Raggiungere nel medesimo anno il podio tricolore nella prova di cronometro a squadre sia maschile che femminile (seconde le allieve, terzi gli allievi) ci ha riempito di orgoglio perché penso che sia il segnale che il lavoro fatto sia stato impostato sul concetto di gruppo. Risultati sportivi di squadra raggiunti a fine anno significano aver anche lavorato con parsimonia e attenzione portando tutti i ragazzi e ragazze ancora con un’ottima condizione psicofisica nel finale di stagione, cosa non scontata quando parti già in inverno con la preparazione e ad autunno la stanchezza di una lunga stagione può certamente essere una delle scusanti per mollare nel finale di stagione”.
Ora avanti con il 2022 con un folto gruppo di allievi e di donne, con l’obbiettivo di tenere sempre alto il vessillo giallo nero. Ma del 2022 ci sarà tempo di scrivere e discuterne.