E’ una lunga lista quella dei candidati alle cariche federali per il prossimo quadriennio. Dopo le valutazioni della Commissione Elettorale e alcune esclusioni eccellenti, non ultima quella del due volte campione del mondo Gianni Bugno che aveva rinunciato alla candidatura nei giorni scorsi, il quadro si può considerare finalmente completo.
4 CANDIDATI PER IL DOPO DI ROCCO – A poco più di un mese dalle votazioni di Roma (20-21 febbraio), è confermata la presenza di ben quattro candidati alla presidenza della FCI: non ci sarà il presidente uscente Renato Di Rocco e questo elemento, già di per sè, segna la fine di un’epoca.
A Silvio Martinello, che con l’intenzione di portare un forte cambiamento nella FCI aveva annunciato la propria candidatura sin dal mese di ottobre, si sono aggiunti l’attuale vice-presidente uscente Daniela Isetti, molto vicina a Renato Di Rocco, e l’ex presidente del Comitato Regionale Lombardo Cordiano Dagnoni, sostenuto dal vice-presidente uscente Rocco Marchegiano, che si pongono entrambi in sostanziale continuità con l’attuale gestione federale. La voglia di cambiare rotta si legge anche tra le righe di Fabio Perego che, dopo la bocciatura della propria candidatura per la presidenza del Comitato Regionale Lombardo, ha deciso di rilanciare puntando alla presidenza nazionale.
IN 10 CORRONO PER LA VICE-PRESIDENZA – Una volta scelto il nuovo o la nuova presidente della FCI sarà bagarre nella sala dell’Hilton Hotel di Fiumicino. Sono infatti ben 10 i candidati alla vice-presidenza nazionale. Tra questi figurano l’attuale presidente della struttura tecnica, Ruggero Cazzaniga, nonchè il consigliere nazionale uscente, Bruno Battistella, l’ex presidente trentino Dario Broccardo, l’ex vice-presidente Veneto, Gianluca Liber. In attesa che nelle prossime settimane ciascun “schieramento” faccia intendere quali saranno i propri riferimenti, Silvio Martinello ha già ufficializzato l’appoggio alla bergamasca Norma Gimondi, già candidata alla presidenza quattro anni fa, e al sardo Salvatore Meloni facendo intendere che nei prossimi giorni presenterà anche il terzo (o la terza) candidato per la vice-presidenza. Completano la rosa dei candidati Carmine Acquasanta, Giuseppe Libonati e Cinzia Simonelli. Da segnalare, infine, la candidatura del toscano Maurizio Ciucci che, come fatto nelle ultime due tornate elettorali da Daniela Isetti, sarà candidato in “quota tecnici”. Una possibilità non prevista dallo statuto federale (infatti per i vice-presidenti voterà tutta l’assemblea non solo i tecnici) che potrebbe comportare anche per il prossimo quadriennio l’assenza in Consiglio Federale di un consigliere eletto dai tecnici.
CONSIGLIERI E QUOTE ROSA – L’elezione dei consiglieri potrebbe diventare una vera e propria roulette russa. Ad incidere sulla selezione della nutrita schiera dei candidati consiglieri, infatti, non ci sarà solo la “questione tecnici” ma anche le “quote rosa” che prevedono la presenza di almeno tre componenti donne tra i dieci elementi che affiancheranno il nuovo presidente federale.
Una questione alla quale i “grandi elettori” dovranno prestare molta attenzione perchè potrebbe portare a dei risultati clamorosi. Indipendentemente da chi sarà il nuovo presidente, infatti, nel caso di elezione di tre vice-presidenti maschi, bisognerà eleggere almeno tre consigliere donne. Ma attenzione: tra i candidati consiglieri degli affiliati vi è una sola donna che quindi, ad esempio, con l’elezione di Ciucci alla vice-presidenza, sarebbe eletta d’ufficio. Sempre in questo caso anche la sfida tra i rappresentanti degli atleti si ridurrebbe al confronto tra Chiara Teocchi, Daniela Veronesi e Lorena Ziccardi (con l’elezione di due delle tre candidate e l’esclusione automatica dei candidati maschi).
Tralasciando, per ora, i possibili “incastri” tra i candidati consiglieri più illustri vanno senza dubbio citati il toscano Francesco Manuel Bongiorno e Chiara Teocchi, due atleti ancora in attività che hanno dato la propria disponibilità per accedere al Consiglio Federale; tra i tecnici, invece, spiccano i nomi della campionessa olimpica e mondiale di origini lituane, Diana Ziliute e della team manager del Team Colpack Rossella Di Leo già candidata nel 2013 al fianco di Claudio Santi.
Puntano alla riconferma in Consiglio Federale il cremonese Corrado Lodi, Gian Paolo Fantoni, Gianantonio Crisafulli e l’ormai ex rappresentante degli atleti Federico Campoli. Dopo quattro anni trascorsi alla presidenza regionale del Piemonte, invece, tenterà di ritornare a Roma anche Giovanni Vietri.
GIUSTIZIA, MINARDI GIA’ RICONFERMATO – Molta incertezza riguarderà anche l’accesso agli organi di giustizia. L’unico già certo della riconferma è il siciliano Salvatore Minardi, unico candidato alla presidenza della 1^ Sezione del Tribunale Federale, ruolo già coperto con molta professionalità negli ultimi anni. Destinato a cambiare, invece, il presidente della 2^ Sezione della Corte d’Appello: il prof. Avv. Jacopo Tognon, infatti, dopo un lungo corso negli organi di giustizia della FCI non ha rinnovato la propria disponibilità lasciando aperta la corsa per la sua successione.
APPUNTAMENTO A ROMA – Nonostante le numerose restrizioni anti-Covid è, al momento, confermata l’assemblea federale in programma a Roma per il 20 e 21 febbraio prossimi: sarà questa l’espressione massima del confronto tra i rappresentanti di tutte le varie componenti del ciclismo concessa dall’attuale Statuto Federale. Quella riposta nelle mani dei “delegati” sarà una grande occasione per condizionare fortemente il corso dei prossimi quattro anni del ciclismo italiani, inevitabile, dunque, che il confronto si annunci intenso e profondo. Le operazioni di voto saranno tutte concentrate nella giornata di domenica 21 febbraio, al termine della quale si conosceranno i nomi della nuova dirigenza della FCI.
TUTTI I CANDIDATI **:
CANDIDATI PRESIDENTE (1 eletto):
DAGNONI CORDIANO
ISETTI DANIELA
MARTINELLO SILVIO
PEREGO FABIO EMILIO
CANDIDATI VICE-PRESIDENTE (3 eletti):
ACQUASANTA CARMINE
BATTISTELLA BRUNO
BROCCARDO DARIO
CAZZANIGA RUGGERO
CIUCCI MAURIZIO *
GIMONDI NORMA
LIBER GIANLUCA
LIBONATI GIUSEPPE DOMENICO
MELONI SALVATORE
SIMONELLI CINZIA
CANDIDATI CONSIGLIERE PER GLI AFFILIATI (4 o 5 eletti*):
CAMPOLI FEDERICO
CAZZOLA FABRIZIO
CRISAFULLI GIANANTONIO
FANTONI GIAN PAOLO
FORZINI FABIO
FRANCINI ANGELO
LODI CORRADO
MAGGI DANIELE
MALAGESI ALESSANDRO
MASCOLO CARMELA
PANIGHEL MASSIMO
PIOSELLI PAOLO
ROVERSELLI ADRIANO
SAIA IGNAZIO
VIETRI GIOVANNI
CANDIDATI CONSIGLIERE PER GLI ATLETI (2 eletti):
BONGIORNO FRANCESCO MANUEL
CILIBERTO GIUSEPPE
LAMASTRA GIUSEPPE DOMENICO
MASINI GIANCARLO
PORRO SAMUELE
TEOCCHI CHIARA
VERONESI DANIELA
ZANCHI BRUNO
ZICCARDI LORENA
CANDIDATI CONSIGLIERE PER I TECNICI (1 eletto*):
DANESI SERENA
DILEO ROSA
ZILIUTE DIANA
CANDIDATI PRESIDENTE TRIBUNALE FEDERALE 1^ SEZIONE (1 eletto):
MINARDI SALVATORE
CANDIDATI COMPONENTE TRIBUNALE FEDERALE 1^ SEZIONE (2 titolari + 2 supplenti):
BEGHINI ALESSIA
CONDIPODARO MARCHETTA ROSARIO TINDARO
GIANFALDONI STEFANO
PIRISI FILIPPO
RABAINI PATRICH
SIMEONE ORONZO
CANDIDATI PRESIDENTE TRIBUNALE FEDERALE 2^ SEZIONE (1 eletto):
LEGGIERI ANDREA
ROSSETTI PIERANTONIO
CANDIDATI COMPONENTE TRIBUNALE FEDERALE 2^ SEZIONE (2 titolari + 2 supplenti):
ATTANASIO ANGELO
BIANCO LUCIA
CINTI GIUSEPPE
GOBAT DANIELA
IMBRIANI SERENA
LA LOGGIA DANIKA
OLIVIERI LAURA
CANDIDATI PRESIDENTE CORTE D’APPELLO 1^ SEZIONE (1 eletto):
CARPANELLI CARLO
GAVA ALBERTO
IACOVONI CLAUDIO CESARE
CANDIDATI COMPONENTE CORTE D’APPELLO 1^ SEZIONE (2 titolari + 2 supplenti):
ALBERGHI JACOPO
ANTONINI ELISABETTA
BUSACCA ANGELA
GATTA ANTONIO
MAGNI ALESSANDRO
PANTI DUCCIO
PARODI MAURIZIO
CANDIDATI PRESIDENTE CORTE D’APPELLO 2^ SEZIONE (1 eletto):
BARATTO VOGLIANO BARBARA
GULINO GIANLUCA
AUGELLO FRANCESCO SALVATORE
CANDIDATI COMPONENTE CORTE D’APPELLO 2^ SEZIONE (2 titolari + 2 supplenti):
CORNAZZANI MATTIA
CROCETTI BERNARDI ENRICO
DE BLASI DARIO
GERVASIO ROSITA
PETRELLA GIOVANNI
ZANOLI MIRIAM
CANDIDATI PRESIDENTE COLLEGIO REVISORI DEI CONTI (1 eletto):
CHIODI LORENZO
FRANCO ANTONIO CARLO
GERNETTI BRUNA
MANNELLI SIMONE
* Nel caso di elezione del vice-presidente in “quota tecnici” potrebbe non essere eletto il consigliere in rappresentanza dei tecnici. In questo caso i consiglieri federali in rappresentanza degli affiliati saranno 5 al posto di 4.
** Sul totale degli eletti al Consiglio Federale, almeno un terzo dovrà essere di genere femminile. I componenti del Consiglio Federale, (il Presidente è escluso dal computo) che dovranno essere di genere diverso saranno tre.