Ordine d’arrivo:
1° Antonio Tiberi (Italia) 38’28”
2° Enzo Leijnse (Olanda) a 8”
3° Marco Brenner (Germania) a 13”
4° Quinn Simmons (Stati Uniti) a 20”
5° Michel Hessmann (Germania) a 28”
6° Andrea Piccolo (Italia) a 30”
7° Lars Boven (Olanda) a 44”
8° Leo Hayter (Gran Bretagna) a 51”
9° Oscar Nilsson Julien (Gran Bretagna) a 1’00”
10° Finn Fisher Black (Australia) a 1’06”
Una cronometro rocambolesca e ricca di colpi di scena ha consegnato all’Italia la prima medaglia d’oro della rassegna iridata dello Yorkshire: a conquistarla è stato il laziale Antonio Tiberi che, nonostante una partenza falsa a causa di un guasto meccanico che gli ha fatto perdere una ventina di secondi, è riuscito a rifilare otto secondi all’olandese Leijnse e tredici secondi al tedesco Brenner.
Nulla, nemmeno il guaio meccanico che lo ha costretto a cambiare bici e ad inseguire gli avversari, ha fermato Antonio Tiberi che è ripartito quasi posseduto da una rabbia positiva guadagnando posizioni intertempo dopo intertempo.
“Ho avuto un problema subito dopo la partenza e mi si è spenta la lampadina. – afferma Tiberi dopo il traguardo – Pensavo che tutto fosse andato all’aria, sono risalito in bici e sono andato a tutta fino all’ultimo. Sono Campione del Mondo ma ancora non ci credo, è una sensazione splendida. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini e tutto il team Franco Ballerini – Due C”.
“Solo” una sesta posizione, invece, per Andrea Piccolo, 23° l’altro azzurro al via, Andrea Piras.
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