Iscritti: 177 Partiti: 176
Tempo: 2h48’14” 124 km Media: 44,224 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Alessio Portello (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
2° Mattia Garzara (Work Service Romagnano)
3° Lorenzo Peschi (Nazionale Italia)
4° Matteo Fiaschi (Work Service Romagnano)
5° Federico Galeotti (Casano)
6° Denis Budei (Team Franco Ballerini)
7° Flavio Santucci (Casano)
8° Luca Portigliatti (Nazionale Italia)
9° Gianmarco Garofoli (LVF)
10° Tommaso Dati (Gs Stabbia Ciclismo)
A San Martino di Lupari (Pd), dove quest’oggi si assegnava l’8° Gp FWR Baron, il finale di gara è stato tutto di marca grigio-nero-verde. A guidare il gruppo nelle battute decisive della sfida padovana sono stati i portacolori della Borgo Molino Rinascita Ormelle che hanno pilotato in maniera impeccabile Alessio Portello.
A tre giri dal termine, quando restavano da compiere ancora una ventina di chilometri, a prendere il largo è stata l’azione promossa dal veronese Davide De Cassan (Ausonia) su cui si sono riportati i lombardi Giacomo Villa (GB Junior Team) e Lorenzo Balestra (Team Giorgi). Per loro un vantaggio di una trentina di secondi sul resto del gruppo, difeso con i denti fino al suono della campana. Alle loro spalle, però, si è organizzato il micidiale treno della Borgo Molino Rinascita Ormelle: la formazione trevigiana riportava sotto il gruppo ma, proprio quando il ricongiungimento sembrava essere nell’aria, a tre chilometri dall’epilogo è arrivata la stoccata del laziale Lorenzo Germani (Work Service Romagnano).
Anche questo tentativo non ha impedito ai ragazzi diretti da Cristian Pavanello e Carlo Merenti di pilotare lo sprint sino agli ultimi 200 metri: sul lungo rettifilo d’arrivo assiepato da tifosi e appassionati, è andato così in scena un emozionante testa a testa tra il friulano Alessio Portello e il veneziano Mattia Garzara. Una sfida già vista all’interno dell’autodromo di Imola a fine luglio che si è conclusa ancora una volta in favore di Portello che ha potuto così festeggiare il terzo successo stagionale. A completare il podio la maglia della nazionale italiana di Lorenzo Peschi.
Il velocista diretto da Cristian Pavanello e Carlo Merenti non ha sbagliato nulla centrando così un clamoroso tris stagionale davanti a tutti i velocisti più forti del panorama nazionale. Un successo di testa e di gambe come sottolineato dall’esultanza dello sprinter della Borgo Molino Rinascita Ormelle sotto lo sguardo attento del ct azzurro Rino De Candido e di campionissimi del calibro di Gianni Bugno e Silvio Martinello.
“Oggi i miei compagni hanno fatto un grandissimo lavoro controllando ogni attacco e prendendo in mano la situazione nel finale di gara” ha spiegato dopo il traguardo un Alessio Portello felice e soddisfatto. “Questo successo è dedicato a tutta la squadra, spero di poterlo replicare tra 15 giorni nella gara di casa”.
Una condizione fisica perfetta quella messa in luce dai ragazzi del presidente Pietro Nardin con Portello che adesso può legittimamente sperare in una maglia azzurra in vista dei prossimi Campionati Europei su strada.
“Tutta la squadra ha fatto un grande lavoro qui a San Martino di Lupari. Bisogna fare i complimenti a questi ragazzi e ai tecnici che hanno saputo tenere alta la concentrazione anche dopo il lockdown e che adesso ci stanno regalando grandissime soddisfazioni come quella di oggi” ha spiegato il presidente Pietro Nardin.