Ordine d’arrivo 1° anno:
1° Brandon Fedrizzi (Forti e Veloci)
2° Giovanni Bergamasco (Gc Sossano) a 1″
3° Riccardo Benozzato (Sandrigo Bike)
4° Marco Meneghello (FDB Cologna Veneto) a 2″
5° Eddy Bizzotto (Velo Junior Nove) a 3″
6° Paride Santillo (Gc Sossano) a 4″
7° Patrik Pezzo Rosola (Pol. Caselle)
8° Matteo Sanavia (Gs Luc Bovolone)
9° Leonardo Toffalori (Pol. Caselle)
10° Edoardo Riccadona (Barlottini)
Ordine d’arrivo 2° anno:
1° Alessio Magagnotti (Forti e Veloci)
2° Eros De Beni (Pol. Caselle) a 1″
3° Tommaso Marchi (Industrial Moro)
4° Michele Giarola (Bruno Gaiga) a 3″
5° Giacomo Rosato (Postumia 73)
6° Edoardo Ospizio (FDB Cologna Veneta) a 6″
7° Christian Leoni (Sandrigo Bike) a 9″
8° Alessandro Zanin (Postumia 73) a 10″
9° Martin Gris (Uc Foen)
10° Federico Saccani (Gioca in Bici)
Sarebbe riduttivo archiviare la mattinata di ciclismo vissuta a Sarcedo (Vi) con la “sola” doppietta dei portacolori della Cc Forti e Veloci.
Il nuovo tracciato disegnato degli organizzatori della Sandrigo Bike presieduta da Pier Davide De Marchi, infatti, ha regalato grandi emozioni al pubblico presente e a quello che ha potuto seguire le due gare in diretta video-streaming da casa.
Nella gara dei più giovani il bolzanino Brandon Fedrizzi ha attaccato prima sulla salita della Colombara; a resistergli è stato il solo Riccardo Benozzato (Sandrigo Bike) sui cui poi sono rientrati altri concorrenti sino a formare un drappello di una decina di unità che ha pedalato di comune accordo sin sulla rampa d’arrivo dove Fedrizzi ha aperto nuovamente il gas riuscendo ad imporsi nettamente davanti a Bergamasco (Gc Sossano) e al ragazzo “di casa” Benozzato (Sandrigo Bike).
Ancor più combattuta la prova dei secondi anni dove la doppia scalata alla Colombara ha selezionato un gruppetto di una dozzina di atleti che si sono giocati il tutto per tutto nel finale in salita.
A partire lunghissimo è stato Tommaso Marchi (Industrial Moro) il cui spunto veloce si è spento a 30 metri dalla fettuccia bianca: Marchi è stato superato senza pietà dal recupero di Alessio Magagnotti (Forti e Veloci), Matteo Sanarini (Vo’) ed Eros De Beni (Pol. Caselle) che hanno tagliato il traguardo nell’ordine. Dopo la gara la giuria ha decretato l’esclusione dall’ordine d’arrivo del padovano Sanarini a causa di un cambio di bicicletta in corsa non consentito. Una decisione che ha regalato a Marchi la consolazione della medaglia di bronzo.