Iscritti: 178 Partiti: 164 Arrivati: 57
Tempo: 2h50’42” 118,5 km Media: 41,652 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Giulio Masotto (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Cristian Rocchetta (General Store) a 18”
4° Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali)
5° Stefano Gandin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
6° Walter Calzoni (Gallina Ecotek Colosio)
7° Luca Colnaghi (Uc Trevigiani)
8° Marco Murgano (Petroli Firenze)
9° Michele Corradini (Viris Vigevano)
10° Davide De Pretto (Beltrami TSA Tre Colli)
E’ stata un’altra straordinaria prova di forza dell’intero gruppo a regalare alla Zalf Euromobil Désirée Fior una grande classica del calendario nazionale. Si è corso questa sera a Brescia il tradizionale Trofeo Città di Brescia che ha applaudito la doppietta firmata da Giulio Masotto e Matteo Zurlo.
Un’azione, quella promossa dal veronese e dal vicentino negli ultimi 15 chilometri di gara, che è scaturita dal grande lavoro di tutta la formazione diretta nell’occasione da Gianni Faresin; i ragazzi in casacca bianco-rosso-verde, infatti, hanno fatto gara dura sin dai primissimi giri riuscendo a promuovere una fuga composta da 14 atleti di cui facevano parte Michele Corradini (Viris Vigevano), Walter Calzoni (Gallina), Giulio Masotto, Federico Guzzo, Stefano Gandin e Matteo Zurlo (Zalf), Valter Ghigino e Gregorio Ferri (Petroli Firenze Hopplà), Cristian Rocchetta e Matteo Baseggio (General Store), Samuele Zambelli (Iseo), Luca Colnaghi e Davide Colnaghi (Trevigiani) e Davide De Pretto (Beltrami).
Questi 14 attaccanti, tornata dopo tornata, grazie al forcing degli alfieri della Zalf Euromobil Désirée Fior, hanno resistito all’inseguimento del gruppo e hanno affrontato gli ultimi 30 chilometri con un minuto di vantaggio sul resto della corsa. Nel finale le maglie del team dei patron Gaspare Lucchetta ed Egidio Fior hanno attaccato a ripetizione e a piazzare l’allungo vincente è stato proprio Giulio Masotto quando mancavano ancora poco meno di due tornate al termine.
Su Masotto si è riportato subito dopo Matteo Zurlo andando così a comporre una formidabile coppia che ha scavato un solco incolmabile per tutti gli inseguitori: il 22enne pistard azzurro e il 23enne fresco vincitore del Giro del Veneto si sono presentati così, mano nella mano, sul rettifilo d’arrivo con Zurlo che ha ceduto il passo a Masotto. Il veronese di Caldiero ha potuto quindi festeggiare il suo secondo successo stagionale dopo quello centrato a Sacile (Pn) lo scorso 16 maggio.
“Anche questa sera abbiamo dimostrato la forza del nostro gruppo. Siamo andati all’attacco sin dall’inizio per rendere dura la corsa e siamo riusciti a portare via una fuga importante. In questo gruppetto eravamo presenti in quattro e sapevamo che ognuno di noi aveva la possibilità di andare a conquistare la vittoria. Oggi è andata bene a me e, con l’aiuto di Matteo Zurlo, sono riuscito ad arrivare sin sul traguardo. Questa è una bellissima vittoria che voglio dedicare a tutta la squadra e al nostro ds Gianni Faresin” ha commentato dopo il traguardo Giulio Masotto.