Ordine d’arrivo:
1° Simone Ravanelli (Biesse Carrera Gavardo) 3h41’06”
2° Marco Landi (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 16″
3° Marco Frigo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Emanuele Barison (Work Service Videa) a 21″
5° Francesco Baldi (Overall) a 28″
6° Davide Casarotto (General Store) a 1’16”
7° Francesco Di Felice (General Store) a 1’50”
8° Alessandro Frangioni (VPM Porto S. Elpidio) a 1’59”
9° Giacomo Conti (Vc Mendrisio)
10° Alessandro Santaromita (Vc Mendrisio) a 2’04”
Classifica generale:
1° Simone Ravanelli (Biesse Carrera Gavardo)
2° Marco Landi (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 8″
3° Francesco Baldi (Overall) a 22″
4° Marco Frigo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 33″
5° Davide Casarotto (General Store) a 53″
6° Edoardo Francesco Faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 2’07”
7° Alessandro Frangioni (VPM Porto S. Elpidio) a 2’22”
8° Andrea Di Renzo (VPM Porto S. Elpidio) a 2’26”
9° Giacomo Garavaglia (Colpack) a 2’51”
10° Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 3’33”
Tutto si è deciso sulle rampe dell’Alpe del Nevegal. Il Giro del Veneto incorona Simone Ravanelli, grimpeur di razza, che ha saputo fare la differenza lungo la salita che conduceva sul traguardo finale della competizione veneta.
L’ultima frazione è vissuta sull’attacco di nove atleti tra cui figurava il bolognese Marco Landi che sino all’ultimo chilometro è stato la maglia rossa virtuale: un sogno frantumatosi proprio nel finale di tappa quando Simone Ravanelli è rientrato sulla testa della corsa in compagnia del tricolore Marco Frigo. Per qualche centinaio di metri Landi e Frigo hanno resistito al forcing del ragazzo della Gavardo ma quando questi ha pigiato nuovamente sull’acceleratore sono stati costretti ad alzare bandiera bianca.
16″ sul traguardo sono bastati a Ravanelli per prendersi il successo di giornata e la classifica finale mentre sul podio assoluto salgono il generosissimo Marco Landi (Zalf) e la rivelazione Francesco Baldi (Overall).
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