Ordine d’arrivo:
1° Juan Ayuso (Colpack Ballan) 3h32’32”
2° Tobias Johannessen (Uno X) a 1’04
3° Ben Healy (Trinity Racing)
4° THomas Gloag (Trinity Racing) a 1’21”
5° Henri Vandenabeele (Team DSM)
6° Anders Johannessen (Uno X)
7° Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio)
8° Yannis Voisard (Swiss Racing) a 1’35”
9° Alessandro Verre (Colpack Ballan) a 1’52”
10° Reuben Thompson (Groupama FDJ) a 2’18”
Classifica generale:
1° Juan Ayuso (Colpack Ballan)
2° Tobias Johannessen (Uno X) a 1’35”
3° Henri Vandenabeele (Team DSM) a 2’22”
4° THomas Gloag (Trinity Racing) a 2’23”
5° Alessandro Verre (Colpack Ballan) a 2’31”
6° Lennert Van Eetvelt (Lotto Soudal U23) a 2’43”
7° Ben Healy (Trinity Racing) a 2’44”
8° Ben Turner (Trinity Racing) a 2’45”
9° Asbjorn Hellemose (Vc Mendrisio) a 2’47”
10° Filippo Baroncini (Colpack Ballan) a 2’48”
Pronto riscatto per Juan Ayuso Pesquera (Team Colpack Ballan) al Giro d’Italia Giovani Under 23. Nella quinta tappa in Emilia-Romagna, da Fanano a Sestola, lo spagnolo ha conquistato il secondo successo personale in questa edizione della più ambita corsa a tappe al mondo per ciclisti Under 23, tornando a vestire la Maglia Rosa con un importante vantaggio.
Era deluso ieri, dopo il problema tecnico che lo aveva rallentato nella cronometro Sorbolo Mezzani-Guastalla; ma sul traguardo di Sestola, che già aveva ospitato il Giro Giovani nel 2018 con il successo dell’austriaco Wildauer, ha inflitto distacchi importanti a tutti gli avversari, a partire da Tobias Johannessen (Uno-X Dare Development Team) e Ben Healy (Trinity Racing), gli ultimi a cedere ma arrivati a 1’04”. Nono il primo italiano nell’ordine d’arrivo, il lucano Alessandro Verre (Team Colpack Ballan), giunto sul traguardo con 1’52” di distacco da Ayuso.
LA CRONACA DELLA QUINTA TAPPA
Andatura subito molto sostenuta, la prima azione di giornata prende vita dopo oltre 45 km di gara: a comporre il drappello di otto attaccanti sono Nicolò Buratti, Gabriele Petrelli (CT Friuli), Federico Guzzo (Zalf Euromobil Fior), Harrison Wood (SEG Racing Academy), Nikita Martynov (Gazprom-Rusvelo), Davide Bauce (Gallina Ecotek Colosio), Nicholas Agostini (General Store), Samuele Zambelli (Iseo Rime Carnovali). A questi si aggiungono altri atleti, fino a formare un gruppo di circa 20 unità, mentre viene superato il gran premio della montagna di Sant’Antonio di Pavullo che vede transitare per primo Michele Gazzoli (Team Colpack Ballan) seguito da Guzzo, Baldaccini e Pietrobon.
Situazione che cambia in diverse occasioni e con rapidità lungo il percorso, complice anche il maltempo che non dà tregua ai corridori, fino alla resa dei conti sul Passo di Poggioraso, su cui transita per primo Ben Healy (Trinity Racing), con il gruppo dei migliori ormai all’inseguimento.
Salendo verso Colle Passerino e Sestola, accelera Ayuso Pesquera (Colpack Ballan) che mette tutti alle corde e, a 5 km dall’arrivo, stacca anche Tobias Johannessen (Uno-X Dare Development Team), l’unico a resistere al suo forcing fino a quel momento. Ayuso si invola in solitaria verso il traguardo, mentre Johannessen raggiunge Healy sul traguardo per andare a completare il podio di tappa a 1’04”.