Juniores:
1° Ben Tulett (Gran Bretagna)
2° Witse Meeussen (Belgio)
3° Ryan Cortjens (Belgio)
4° Thibau Nys (Belgio)
5° Pim Ronhaar (Olanda)
6° Tom Lindner (Germania)
7° Carlos Canal (Spagna)
8° Lennert Belmans (Belgio)
9° Jakub Toupalik (Rep. Ceca)
10° Theo Thomas (Francia)
11° Samuele Leone (Italia)
13° Tommaso Bergagna (Italia)
26° Davide De Pretto (Italia)
38° Emanuele Huez (Italia)
44° Davide Toneatti (Italia)
Under 23:
1° Thomas Pidcock (Gran Bretagna)
2° Eli Iserbyt (Belgio)
3° Antoine Benoist (Francia)
4° Tomas Kopecky (Rep. Ceca)
5° Jakob Dorigoni (Italia)
6° Ben Turner (Gran Bretagna)
7° Ryan Kamp (Olanda)
8° Loris Rouiller (Svizzera)
9° Thomas Mein (Gran Bretagna)
10° Niels Vandeputte (Belgio)
Donne elitè:
1^ Sanne Cant (Belgio)
2^ Lucinda Brandt (Olanda)
3^ Marianne Vos (Olanda)
4^ Denise Betsema (Olanda)
5^ Annemarie Worst (Olanda)
6^ Jolanda Neff (Svizzera)
7^ Kaitlin Keough (USA)
8^ Nikki Brammeier (Gran Bretagna)
9^ Sophie De Boer (Olanda)
10^ Ellen Van Loy (Belgio)
12^ Alice Maria Arzuffi (Italia)
17^ Eva Lechner (Italia)
La Gran Bretagna è il nuovo Belgio. Almeno nel ciclocross: le prime due gare dei Campionati del Mondo che si stanno correndo a Bogense (Danimarca), infatti, si sono trasformate in una passerella d’onore per Ben Tulett e Thomas Pidcock che si sono presi i due titoli in palio.
Nella prova riservata alle donne elite, invece, è arrivato il primo successo per il Belgio grazie ad una superlativa Sanne Cant che ha preceduto ben quattro atlete olandesi.
In casa azzurri solo buone prestazioni e piazzamenti. La rincorsa iridata di Jakob Dorigoni si è fermata a 35″ dal titolo e al ragazzo della Selle Italia Guerciotti è rimasto tra le mani solo un quinto posto che sa da magra consolazione. “Ho dato l’anima. Non è arrivata questa medaglia” la delusione per il quinto posto di Dorigoni è evidente. E aggiunge: “Volevo questa medaglia. Ma non è successo. Sono deluso: per come ho saputo gestire la prima parte di gara, dove ho messo in atto la strategia di rimanere su Pidcock, riuscendo anche a recuperare in alcuni momenti, mancava poco per mettere a segno il mio obiettivo. Sono arrivato all’inizio dell’ultimo giro in lotta aperta con il francese ed il ceco. Quest’ultimo ha fatto il buco, seguito poi dal francese. Ho dato l’anima. Bocca aperta gambe e… anima. Ma non è bastato. Complimenti a chi è andato a podio”
Peggio è andata agli juniores con Samuele Leone e Tommaso Bergagna che hanno chiuso rispettivamente in 11^ e 13^ posizione; delusione, infine per Eva Lechner (17^) mentre Alice Maria Arzuffi è riuscita ad agguantare una 12^ piazza che può far sperare in prospettiva futura.
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