Inseguimento a squadre femminile:
1^ Italia (Guazzini, Fidanza, Alzini, Venturelli, Consonni) 4’09″569
2^ Germania (Brautigam, Brausse, Klein, Sussemilch, Kroger) 4’09″951
3^ Gran Bretagna (Leech, Barker, Knight, Morris, Roberts) 4’12″380
4^ Belgio (De Clerq, Hesters, Vanhove, Vierstraete, Bossuyt) 4’18″675
5^ Giappone (Kajihara, Uchino, Ikeda, Kakita)
6^ Svizzera
7^ Australia
8^ Polonia
Inseguimento a squadre maschile:
1° Danimarca (Hansen, Larsen, Madsen, Pedersen, Leth) 3’43″915
2° Australia (Bleddyn, Agnoletto, Leahy, Moriarty, Walsh) 3’47″258
3° Nuova Zelanda (Sexton, Erwood, Hornblow, Kergozou) 3’49″799
4° Usa (Barry, Koontz, Frislie, Johnson) 3’49″799
5° Germania
6° Italia
Eliminazione femminile:
1^ Lara Gillespie (Irlanda)
2^ Katie Archibald (Gran Bretagna)
3^ Helene Hesters (Belgio)
4^ Victoire Berteau)
5^ Olivija Baleisyte (Lituania)
Keirin maschile:
1° Harrie Lavreysen (Olanda)
2° Leigh Hoffman (Australia)
3° Jeffrey Hoogland (Olanda)
4° Kaiya Ota (Giappone)
5° Mikhail Yakovlev (Israele)
6° Kevin Quintero (Colombia)
Scratch femminile:
1^ Lorena Wiebes (Olanda)
2^ Amalie Dideriksen (Danimarca)
3^ Prudence Fowler (Australia)
4^ Marion Borras (Francia)
5^ Anita Stenberg (Norvegia)
Scratch maschile:
1° Moritz Augenstein (Germania)
2° Yanne Dorenbos (Olanda)
3° Yuri Leitao (Portogallo)
4° Bertold Drijver (Ungheria)
5° Campbell Stewart (Nuova Zelanda)
Velocità a squadre femminile:
1^ Olanda (Kalee, Van De Wouw, Van Der Peet) 45″743
2^ Gran Bretagna (Finucane, Moir, Parris-Smith) 46″003
3^ Australia (McCaig, McGill, Perkins, Tatarinoff) 46″773
4^ Polonia (Karwacka, Los, Seremak, Sibiak) 48″033
5^ Germania
Velocità a squadre maschile:
1° Olanda (Hoogland, Lavreysen, Van Den Berg) 41″691
2° Gran Bretagna (Richardson, Truman, Turnbull, Ledingham) 42″060
3° Australia (Barber, Elliott, Hoffman) 42″611
4° Francia (Derache, Grembo, Helal, Vigier) 42″861
5° Giappone
Martina Fidanza, Martina Alzini, Chiara Consonni, Federica Venturelli e Vittoria Guazzini riportano il titolo mondiale dell’inseguimento a squadre nel nostro paese a tre anni dalla prima storia vittoria nel 2022. Lo fanno al termine di una gara vibrante e per nulla scontata nell’esito, diversamente da quanto poteva sembrare dopo le qualifiche di ieri nelle quali le azzurre avevano stampato il miglior tempo.
Nel primo turno di oggi la Germania (4:09.059) supera la Gran Bretagna (4:10.736) mentre le azzurre, con Chiara Consonni al posto di Martina Alzini, si sbarazzano abbastanza agevolmente dell’Australia con il tempo di 4:11.101. Il riscontro cronometrico delle tedesche (alla fine del torneo il miglior crono) rimette tutto in discussione. La finale vede l’Italia indietro nel primo chilometro, per passare avanti decisamente nella parte centrale e perdere decimi solo negli ultimi 500 metri, portando a casa un successo che muove anche il medagliere di questo mondiali. Tempo finale per l’Italia 4:09.569, la Germania chiude in 4:09.951, bronzo alla Gran Bretagna. Si tratta del secondo titolo assoluto per noi, dopo la storica vittoria nel 2022 ai mondiali di Parigi. Lo scorso anno le rocket girls colsero il bronzo.
