Si è svolta questa mattina da Piazza del Duomo a Prato fino al murales in ricordo di Giovanni Iannelli a Carmignano (Po) la quinta edizione della Pedalata per Giovanni Iannelli: la manifestazione, promossa da Franco e Francesco Chiuchiolo della CFF Seanese insieme alla famiglia Iannelli, ha riscosso una folta partecipazione.
EMOZIONI E PROPOSTE – Una giornata di grande commozione per tutti gli amici e i familiari di Giovanni ma anche una occasione preziosa per fare il punto e per chiedere ancora giustizia per il giovane atleta pratese, tragicamente scomparso in seguito alla caduta avvenuta nel 2019 a Molino dei Torti (Al).
“Giovanni e la sua famiglia meritano giustizia e meritano di avere un giusto processo nel quale venga fatta definitivamente luce su quanto è accaduto quel giorno” ha ribadito Francesco Chiuchiolo.
“Oggi siamo qui anche per riportare al centro dell’attenzione il tema della sicurezza per chi va in bicicletta sia in allenamento sia in gara. E’ questo un aspetto per il quale non si fa mai abbastanza ma dobbiamo impegnarci e chiedere a istituzioni e organizzatori di fare un passo alla volta per consentire ai nostri ragazzi di correre in sicurezza. Allo stesso tempo le istituzioni devono andare incontro alle piccole società che organizzano ancora con passione le gare ciclistiche perchè ormai la burocrazia, gli oneri e le responsabilità sono insostenibili” ha aggiunto Franco Chiuchiolo rivolgendosi ai tanti giovani atleti della Pol. Milleluci e del Gs Atala che hanno partecipato all’evento.
Una pedalata che si è tenuta nel fine settimana in cui è venuto a mancare anche Roberto Iannelli, nonno di Giovanni e papà di Carlo Iannelli, che si è spento giovedì all’età di 90 anni: “Babbo Roberto avrebbe voluto partecipare anche quest’anno alla Pedalata perchè è una iniziativa a cui la nostra famiglia tiene in modo particolare. Per questo, nonostante il lutto che ci ha colpito in questi giorni, abbiamo voluto portare avanti questo appuntamento certi che Roberto ha raggiunto Giovanni lassù e ci hanno accompagnato pedalata dopo pedalata. Il ricordo di Giovanni deve essere un invito a fare sempre di più per garantire la sicurezza per chi va in bicicletta. Oggi, durante questa pedalata, ho apprezzato il lavoro svolto dalle motostaffette, che mettono a rischio la propria incolumità per proteggere il gruppo: permettetemi di ricordare Piero Pratesi che ci ha lasciato mentre era in servizio. Mi ha fatto enormemente piacere che per la prima volta, oggi, anche i rappresentati della FCI Toscana e della FCI di Prato hanno voluto unirsi a noi in questa pedalata: noi non siamo contro nessuno, anzi, ci battiamo per il bene del movimento ciclistico e di chi va in bicicletta”.
Ad accogliere a Carmignano la carovana arancione sono stati il primo cittadino, Edoardo Prestanti, accompagnato dall’Assessore allo Sport di Poggio a Caiano, Piero Baroncelli.
Hanno seguito la pedalata anche il Presidente della FCI Toscana, Luca Menichetti e la Presidentessa del Comitato Provinciale FCI di Prato, Daniela Anderlini. “Conosco bene il caso di Giovanni perchè ero Giudice Relatore nel collegio della Corte d’Appello che ha emesso la prima sentenza, in ambito federale, di condanna degli organizzatori. Per questo, da parte mia, è stato naturale essere presente qui quest’oggi”. E proprio a Carmignano, Luca Menichetti ha annunciato una importante iniziativa promossa dal Comitato Regionale Toscano: “Da mesi siamo in trattativa con una multinazionale che si occupa di sicurezza nelle gare ciclistiche e siamo ormai in dirittura d’arrivo per concludere un importante accordo che metterà a disposizione delle società toscane delle protezioni e dei dispositivi di sicurezza preziosi per il miglioramento delle nostre manifestazioni. Contiamo, a partire da ferragosto in poi, di avere a disposizione quelle protezioni che già sono state testate nelle competizioni per i professionisti in Belgio e nel Nord Europa: questi dispositivi, grazie all’iniziativa del Comitato Regionale, saranno disponibili gratuitamente per le società toscane. Siamo convinti che questo possa essere un buon punto di partenza”.
Una giornata ricca di emozioni, di ricordi e di impegno per migliorare il futuro delle due ruote che sarà raccontata anche da un servizio video in onda, giovedì 10 luglio, nel corso della puntata di Extraciclismo in onda su Telechiara e in streaming sul Canale YouTube di Ciclismoweb.net. Perchè nel nome di Giovanni Iannelli il cambiamento può diventare realtà.
Il fine settimana di festa, nel segno della passione per il ciclismo di Giovanni Iannelli, proseguirà domani con la sfida riservata agli Esordienti che si concluderà a Carmignano e con la Coppa Burci che nel pomeriggio vedrà in scena gli Allievi.
