Per consultare:
– Ordine d’arrivo: clicca su “Results”
– Classifica generale: clicca su “GC”
– Classifica generale a punti: clicca su “Points”
– Classifica generale GPM: clicca su “KOM”
– Classifica generale a squadre: “Teams”
– Classifica generale giovani: “Youth”
Il Giro Next Gen continua a regalare emozioni e colpi di scena. Sul traguardo di Gavi, la vittoria di tappa è andata ad Adam Rafferty, che ha firmato il secondo successo irlandese consecutivo dopo quello di Dunwoody. Ma la notizia di giornata è il cambio al vertice della classifica generale: Luke Tuckwell, australiano della Red Bull – Bora – Hansgrohe Rookies, conquista la Maglia Rosa, riportando il suo Paese in testa al Giro Next Gen dopo ben 21 anni. La svolta è maturata lungo la discesa del Passo del Penice, dove ha preso forma una fuga composta da dieci corridori, tra cui diversi nomi di peso per la classifica generale: oltre a Tuckwell, presenti anche Jakob Omrzel e Filippo Turconi. A 5 km dall’arrivo, è stato proprio Adam Rafferty a rompere gli indugi con un attacco secco e decisivo. Il corridore irlandese ha guadagnato un margine sufficiente per tagliare il traguardo da solo, mentre la volata per il secondo posto è stata vinta da Turconi su Omrzel. Il gruppo Maglia Rosa, comprendente l’ex leader Jarno Widar, è giunto con 2’03’’ di ritardo, provocando un rimescolamento profondo della classifica generale. Il nuovo leader Tuckwell comanda con 26″ sulla nuova Maglia Bianca Omrzel e 36″ sulla nuova Maglia Tricolore Turconi. Widar si trova in quarta posizione a 1’23” con Finn a chiudere la top 5 a 1’30”.
Il vincitore di tappa Adam Rafferty ha dichiarato in conferenza stampa: “Non riesco a trovare le parole per commentare questa vittoria. È da quando ero bambino che sogno questo momento. Avere ottenuto la mia prima vittoria tra gli Under 23 – o in assoluto in campo internazionale – nella corsa a tappe più importante del mondo è semplicemente incredibile. La lotta per andare in fuga oggi è stata folle. C’è voluto tantissimo prima che si formasse e allora ho deciso di puntare tutto sulle salite, che è ciò che mi piace davvero fare. Quando ho visto l’occasione, sono partito subito. In quel momento è stato puro istinto, anche se poco prima avevo parlato con i miei DS, Axel Merckx e Koos Moerenhout, che mi hanno detto di crederci e di attaccare. Mi sono fidato di loro ed è andato tutto bene”.
La Maglia Rosa Luke Tuckwell ha detto: “Avevamo un piano. Sapevamo che, con me e Lorenzo [Finn] ben piazzati in classifica generale, dovevamo sfruttare la situazione a nostro favore. Stamattina siamo partiti con l’idea di mettere in difficoltà la Lotto e gli altri uomini di classifica sulla salita a metà tappa. L’idea era che Callum [Thornley] fosse davanti, ma… io sono andato a tutta. Volevamo davvero conquistare la Maglia Rosa. Essere lì davanti, a lottare per la maglia, mi ha motivato tantissimo. Ho dovuto resistere fino all’ultimo chilometro, quando ho capito che ce l’avevo fatta: ho la Maglia Rosa! L’ho vista per anni in televisione, non riesco a credere di essere qui seduto con questa maglia addosso. Ora comincia la vera corsa. Mancano tre tappe e daremo tutto per difendere il primato. Sono super motivato a ottenere il miglior risultato possibile da questa corsa”.