Uomini Elite:
1° Mathieu Van Der Poel (Olanda) 1h02’44”
2° Wout Van Aert (Belgio) a 45″
3° Thibau Nys (Belgio) a 1’06”
4° Joris Nieuwenhuis (Olanda) a 1’15”
5° Emile Verstrynge (Belgio) a 1’53”
6° Toon Aerts (Belgio) a 1’56”
7° Michael Vanthourenhout (Belgio) a 2’00”
8° Joran Wyseure (Belgio) a 2’03”
9° Lars Van Der Haar (Olanda) a 2’09”
10° Laurens Sweeck (Belgio) a 2’28”
Donne U23:
1^ Zoe Backstedt (Gran Bretagna) 45’42”
2^ Marie Schreiber (Lussemburgo) a 39″
3^ Leonie Bentveld (Olanda) a 1’20”
4^ Celia Gery (Francia) a 1’51”
5^ Isabella Holmgren (Canada) a 2’17”
6^ Viktoria Chladonova (Polonia) a 3’38”
7^ Amandine Muller (Francia) a 3’59”
8^ Ella Maclean Howell (Gran Bretagna) a 4’23”
9^ Imogen Wolff (Gran Bretagna) a 4’41”
10^ Simona Spesna (rep. Ceca) a 4’48”
Uomini Juniores:
1° Mattia Agostinacchio (Italia) 45’47”
2° Soren Bruyere Joumard (Francia) a 12″
3° Filippo Grigolini (Italia) a 30″
4° Benjamin Noval (Spagna) a 31″
5° Mats Vanden Eynde (Belgio) a 39″
6° Oscar Amey (Gran Bretagna) a 52″
7° Soen Le Pann (Francia) a 1’08”
8° Michiel Mouris (Olanda)
9° Florian Fery (Francia) a 1’10”
10° Milo Willa (Gran Bretagna) a 1’16”
Mattia Agostinacchio ce l’ha fatta, è Campione del Mondo juniores di ciclocross. Ha conquistato la maglia iridata oggi sui sentieri ghiacciati di Liévin, nel nord della Francia. Agostinacchio al termine dei 6 giri ha preceduto di 12” il francese Soren Bruyere Joumard, vincitore della Coppa del Mondo, terzo l’altro azzurro Filippo Grigolini a 30” e quarto lo spagnolo Noval Suarez a 31”. Un risultato ancor più clamoroso e completo rispetto alla medaglia d’oro ottenuta lo scorso anno da Stefano Viezzi, arrivato al termine di una gara rocambolesca caratterizzata da diverse scivolate, alcuni guai meccanici e numerosi cambi al vertice.
Il successo degli juniores illumina quindi la trasferta azzurra che resta, però, avara di risultati per quanto riguarda le prove delle categorie di vertice. Impalpabile la prestazione di Gioele Bertolini e compagni, di fronte al “solito”, stratosferico, Mathieu Van Der Poel: l’olandese non ha avuto problemi a prendersi la testa della corsa e a precedere la folta corazzata belga. Per lui si tratta del settimo titolo iridato nel ciclocross, la 24esima vittoria nelle ultime 25 gare disputate nel fango: numeri da autentico fenomeno che non lasciano spazio ad alcuna recriminazione degli avversari.