La gara odierna è stata sospesa e poi annullata al chilometro 23 a causa delle condizioni del tracciato: pioggia e ghiaia sulla strada hanno causato alcune cadute. Di conseguenza gli atleti hanno incrociato le braccia, rifiutandosi di proseguire la corsa.
L’organizzazione ha dovuto prendere atto della decisione dei corridori anche se non ha mancato di far conoscere il proprio disappunto: “La decisione è stata unilaterale i rappresentanti dei corridori hanno comunicato al presidente della giuria tecnica la decisione di interrompere la gara. L’organizzazione non ha avuto spazio per le trattative per trovare una possibile alternativa alla ferma decisione del ciclisti. L’organizzazione e il Collegio dei Commissari di Gara dell’UCI rispettano la decisione dei corridori, rammaricandosi del danno causato. L’organizzazione non condivide la decisione del corridori. L’organizzazione è consapevole che la sicurezza prevale su qualsiasi causa che abbia motivato la decisione: prima della gara e durante i primi chilometri i partecipanti sono stati informati, così come i responsabili delle squadre, del pericolo ed è stata richiesta cautela nei tratti iniziali del percorso. L’organizzazione esprime rammarico per i danni subiti da alcuni dei ciclisti che sono stati coinvolti in una caduta e augura a tutti loro una pronta guarigione”.