Ordine d’arrivo:
1° Sergo Meris (MBHBank Colpack Ballan)
2° Cesare Chesini (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3° Alessandro Borgo (CTF Victorious)
4° Federico Guzzo (Uc Trevigiani) a 1″
5° Gal Glivar (UAE Team Emirates Dev.)
6° Francesco Parravano (Aran Cucine Vejus)
7° Andrea Guerra (Zalf Euromobil Désirée Fior)
8° Andrii Ponomar (Corratec)
9° Edoardo Zamperini (Uc Trevigiani)
10° Davide Donati (Biesse Carrera)
Giornata indimenticabile per la famiglia Ballan al 38° Giro del Medio Brenta: i patron della corsa possono festeggiare il ritorno a casa del trofeo dedicato a Genesio Ballan, grazie alla vittoria del bergamasco Sergio Meris, portacolori proprio della MBH Colpack Ballan guidata in ammiraglia dal padovano Flavio Miozzo.
Un’edizione veloce, combattuta ed incerta fino all’ultimo: a caratterizzare la prima parte di corsa è una fuga di 9 atleti che imboccano la salita verso l’Altopiano di Asiago con due minuti di vantaggio sul gruppo. A rompere gli indugi, tra i battistrada, sono il castellano Leonardo Volpato (MBH Colpack Ballan) e l’eritreo Nahom Araya (Q36.5). Sulla coppia, ai meno 30 dal traguardo, quando ci si avvicina al primo passaggio da Gallio si riporta l’olandese Max Van Der Meulen (CTF) mentre alle loro spalle è il campione italiano Under 23, Edoardo Zamperini (Trevigiani) a suonare la riscossa.
Ne nasce così un finale di corsa imprevedibile che vede una cinquantina di corridori racchiusi in appena 30″: il gruppo di testa fa registrare diversi rientri eccellenti negli ultimissimi chilometri, tra questi anche quello di Sergio Meris, bergamasco, classe 2001, vincitore di due tappe al Giro del Veneto e deciso a prendersi la rivincita dopo la sconfitta in classifica generale. Tutto si decide con uno sprint di un drappello di una ventina di unità: a sbucare per primo in Via Guido Negri, a Gallio è Sergio Meris che precede i giovani Chesini e Borgo. L’urlo di gioia di Meris fa scattare la festa in casa Ballan e di tutto il gruppo organizzatore: apoteosi migliore non poteva esserci.