È consapevole che replicare la stagione scorsa sarà difficile, ma – nell’anno che precede il suo approdo tra i pro con la Bahrain Victorious – Nicolò Buratti vuole continuare a vincere. Il miglior under 23 italiano del 2022 punta a successi ancora più prestigiosi, che lascino il segno. Da friulano, correre col Cycling Team Friuli è un motivo d’orgoglio per il talentuoso 21enne, pronto a stupire ancora.
Nicolò, che anno sarà per te?
“Vorrei che fosse una stagione di ulteriore crescita e maturazione, di un lento ma giusto inserimento tra i professionisti, visto che il prossimo anno correrò con la Bahrain Victorious”.
Nel 2022 sei stato il miglior under 23 italiano: cosa puoi fare per migliorare?
“Risultati alla mano, è vero: le classifiche parlano chiaro. Sarà complicato replicare la stagione passata, per ovvi motivi, stare a quei livelli è sempre difficile, ma ci si prova. Magari non per il numero dei risultati, ma per ottenerne di ancora più importanti, che lasciano il segno. Inutile nasconderlo, vorrei conquistare una maglia (italiano, europeo o mondiale, ndr). Non sarà facile ma credo sia giusto avere questo obiettivo”.
Chiudiamo col Friuli: cosa significa per te il CTF?
“Da bambino lo osservavo e avevo l’ambizione di farne parte, un giorno. È stato un percorso graduale, che mi ha portato qui: sono orgoglioso di vestire questa maglia. Portare il nome della mia terra in Italia e in Europa, ma anche nel mondo, anche grazie alla sponsorizzazione della Regione Friuli Venezia Giulia, mi inorgoglisce. Sono contento”.