Ordine d’arrivo:
1^ Elisa Balsamo (Trek Segafredo) 2h39’13”
2^ Marianne Vos (Jumbo Visma)
3^ Charlotte Kool (Team DSM)
4^ Lotte Kopecky (SD Worx)
5^ Chiara Consonni (Valcar)
6^ Isotta Barbieri (Servetto)
7^ Georgia Baker (BikeExchange)
8^ Marta Bastianelli (UAE Team ADQ)
9^ Silvia Zanardi (Bepink)
10^ Lea Lin Teutenberg (Ceratizit WNT)
Classifica generale:
1^ Elisa Balsamo (Trek Segafredo)
2^ Georgia Baker (BikeExchange) a 9″
3^ Lotte Kopecky (SD Worx) a 10″
4^ Marianne Vos (Jumbo Visma) a 12″
5^ Elisa Longo Borghini (Trek Segafredo) a 15″
6^ Emma Norsgaard (Movistar) a 18″
7^ Kristen Faulkner (BikeExchange) a 19″
8^ Charlotte Kool (Team DSM) a 21″
9^ Lucinda Brand (Trek Segafredo) a 23″
10^ Annemiek Van Vleuten (Movistar)
Con una volata finale entusiasmante è l’iridata Elisa Balsamo a tagliare per prima al fotofinish il traguardo a Tortolì, arrivo della seconda tappa del Giro Donne 2022, partita da Villasimius, la prima in linea dopo la crono individuale di ieri a Cagliari. La campionessa del mondo, al suo primo Giro Donne, si prende la Maglia Rosa, oltre alla Ciclamino e la confermata Maglia Azzurra, conquistando la tappa con 2:39:13 su un percorso di 106.5 km. L’ultima vittoria di tappa al Giro di un’italiana risale al 2020 quando Elisa Longo Borghini vinse la tappa 8.
Domani, sabato 2 luglio, è prevista l’ultima tappa in Sardegna prima della pausa di un giorno per permettere il trasferimento verso il continente e ricominciare il 4 luglio in Emilia-Romagna.
L’inizio della Cala Gonone (Dorgali) – Olbia” è previsto alle ore 10:45, una sfida lunga 113,4 km che, dopo i 7 tornanti che separano Cala Gonone dal km 0 a Dorgali, inizia a tutta velocità con una discesa lunga 21,3 km a quota 449 metri fino a Orosei a quota 36 metri. Da qui la gara prosegue con oltre 90 km di continui saliscendi lungo i territori dei comuni di Siniscola, Tanaunella, Budoni dove è presente un traguardo volante al km 72,5, San Teodoro, Monte Petrosu e Loiri Porto San Paolo tra la provincia di Nuoro e quella di Sassari. Il percorso costeggia così il Tirreno, attraversando anche i fiumi Posada e Cedrino, prima di arrivare a Olbia passando proprio sopra l’aeroporto internazionale ed entrando nel cuore della città per tagliare il traguardo poco sopra il parco urbano Fausto Noce.