Ordine d’arrivo:
1° Filippo Zana (Bardiani CSF) 5h41’32”
2° Lorenzo Rota (Intermarche Wanty Gobert)
3° Samuele Battistella (Astana)
4° Andrea Piccolo (Drone Hopper Androni) a 1″
5° Filippo Baroncini (Trek Segafredo) a 27″
6° Filippo Fiorelli (Bardiani CSF)
7° Marco Tizza (Bingoal) a 39″
8° Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) a 48″
9° Christian Scaroni
10° Giovanni Aleotti (Bora Hansgrohe)
Una data che resterà impressa nella memoria di Filippo Zana e di tutta la Bardiani CSF Faizanè. L’erede tricolore del grande Sonny Colbrelli è un altro atleta lanciato dalla Bardiani CSF Faizanè nel professionismo, lasciandolo crescere e maturare, con progressive responsabilità fino al grande successo odierno.
Filippo Zana ha commentato dopo il successo: “Un successo incredibile che neanche mi aspettavo questa mattina con il caldo, così come non mi aspettavo di vincere lo sprint, ma invece sono riuscito nell’impresa e ne sono davvero emozionato e felice per la squadra oltre che per me. Abbiamo corso tutto il giorno con il coltello tra i denti, presenti in ogni azione, vogliosi di vincere o quanto meno di provarci essendo presenti a turno in ogni azione. Io sono andato via all’attacco a 50 km dal termine e mi sentivo bene. Ho preso la volata a ruota di Rota che è partito ai 300 metri e sono riuscito a batterlo nello sprint, finora più importante della mia carriera. Questo successo lo dedico al team che mi ha lanciato e poi sostenuto, alla mia famiglia, alla mia ragazza, al mio manager, al preparatore e a tutti quelli che mi hanno sostenuto anche in periodi non semplici quando la gamba non girava come avrei voluto. Un’ultima richiesta ad Alè Cycling. Lo scorso anno con Sonny Colbrelli hanno fatto una maglia splendida, mi aspetto che la mia sia altrettanto bella, portare per tutto l’anno il tricolore addosso sarà un’emozione che ancora non riesco appieno ad immaginarmi.”