Molto di più di una corsa. Domenica sarà di nuovo Giro delle Fiandre: l’edizione numero 106 della classica monumento che racchiude la storia e la passione di una terra che vive di ciclismo si correrà da Antwerp a Oudenaarde. 272,5 km con in mezzo 17 muri e 7 tratti – per 15 km complessivi – di pavé, il Vecchio Quaremont (da affrontare tre volte) e il Paterberg (due volte) come ‘giudici’ finali: sarà battaglia, come sempre, per cercare di entrare nell’Olimpo del ciclismo.
Ci proverà per la prima volta Pogacar (UAE Team Emirates), il nome più illustre tra quelli contenuti nella startlist provvisoria in cui ci sono anche Van Aert (Jumbo-Visma) e Van der Poel (Alpecin-Fenix). Si ripresenterà al via anche Asgreen (Quick-Step Alhpa Vinyl Team), vincitore nel 2021, mentre il vincitore della Milano-Sanremo Mhoric (Bahrain-Victorious) andrà a caccia di qualcosa che può apparire impossibile.
Occhio anche a Pidcock (Ineos Grenadiers), mentre le speranze italiane poggiano soprattutto sulle spalle di Bettiol (EF-Education EasyPost), vincitore nel 2019, Trentin (UAE Team Emirates) e Moscon (Astana Qazaqstan Team); al via anche il friulano Milan (Bahrain-Victorious). Comunque vada, sarà spettacolo.