Quarto sul traguardo di Misano Adriatico (Rn) otto giorni fa, secondo a Castello Roganzuolo (Tv) domenica scorsa: Alberto Bruttomesso ha ripreso da dove aveva finito, iniziando il 2022 con la medesima brillantezza che aveva palesato lo scorso anno.
Tra le 11 vittorie collezionate nel 2021 da Bruttomesso spicca il successo nella Coppa Montes che gli ha consentito di debuttare tra gli Under 23 con la maglia della storica Zalf Euromobil Désirée Fior: “Non sapevo cosa aspettarmi lo scorso inverno e in prossimità dell’inizio della stagione. Sono felice di essere partito così”.
Come ti trovi con la nuova squadra?
“Molto bene, è una società di grande tradizione e con un’organizzazione ottima. Sono uno studente, riesco a conciliare scuola e ciclismo, cercando di puntare su allenamenti di qualità. Che alla fine pagano sempre”.
Tra le tue vittorie 2021, la Coppa Montes, che ritorna il 25 aprile…
“Uno dei successi più belli, il primo lo scorso anno, soprattutto per come l’ho vinta: mi sono stupito di aver tenuto sul San Michele. È una gara bella tosta, con paesaggi magnifici e un percorso molto bello. È una bella corsa da fare, quella vittoria ha un posto speciale nel mio cuore”.
Cosa auguri a chi la correrà quest’anno?
“E’ una gara bella e prestigiosa, una nazionale che può mettere in luce chi la vince. Un successo a inizio stagione, poi, conferma che in inverno si è lavorato nel modo giusto”.
Quali i tuoi obiettivi per il 2022?
“Sono al primo anno tra gli Under 23, non ho pretese particolari. L’obiettivo è fare esperienza, più ne faccio meglio è, anche per il futuro. Mi piacerebbe, poi, aiutare i compagni più grandi che cercano di diventare professionisti”.
Appuntamento quindi al prossimo 25 aprile a Monfalcone (Go) per premiare un altro talento cristallino del ciclismo italiano: la strada da seguire è quella tracciata da Alberto Bruttomesso.
