L’UCI ha pubblicato oggi il nuovo protocollo sanitario Covid-19 aggiornato applicabile alle competizioni su strada maschili e femminili iscritte nel Calendario Internazionale 2022. Il protocollo sanitario aggiornato entrerà in vigore il 24 gennaio 2022 e si applica agli eventi su strada di tutte le classi: UCI WorldTour, UCI Women’s WorldTour, UCI ProSeries, Campionati Continentali, Campionati del mondo, Coppa delle Nazioni UCI, eventi di Classe 1 e Classe 2.
Il protocollo sanitario per le gare su strada è stato stabilito da un gruppo di lavoro guidato dal Direttore Sanitario dell’UCI, Professor Xavier Bigard e composto dai rappresentanti dei corridori, delle squadre, dei medici delle squadre e degli organizzatori. È stato regolarmente aggiornato in linea con l’evoluzione della situazione da quando è stato introdotto per la prima volta nel 2020 in risposta alla pandemia di Covid-19.
Le nuove regole sono, in linea di massima, simili a quelle del protocollo sanitario 2021, che si è rivelato estremamente efficace: la versione 2022 pone l’accento sulle normative nazionali, sui livelli di vaccinazione e sulle misure di prevenzione individuali.
Per il 2022, l’UCI applicherà il principio per cui, quando le leggi nazionali del Paese ospitante di un evento sono più severe rispetto alle regole dell’UCI, saranno applicate le leggi del Paese che avranno quindi la precedenza sulle norme UCI. Al contrario, se le leggi nazionali sono meno rigide, si applicheranno le regole dell’UCI.
Le squadre sono incoraggiate a garantire che il maggior numero possibile di corridori nel gruppo siano vaccinati e la terza dose del vaccino è fortemente raccomandata. Nel 2022 i requisiti per l’ingresso nelle bolle di squadra saranno diversi a seconda del tipo di evento:
Per partecipare alle gare di un giorno e gare a tappe brevi (meno di sette tappe) un atleta dovrà:
– essere completamente vaccinato o
– avere un test PCR negativo realizzato entro le 48 ore precedenti. I test salivari PCR sono consentiti ma non i test antigenici.
Per le gare a tappe di sette o più tappe un atleta dovrà:
– avere un test PCR negativo realizzato entro le 48 ore precedenti indipendentemente dal fatto che la persona sia vaccinata o meno test. Inoltre saranno condotti dei PCR intermedi durante i Grandi Giri.
Questi requisiti si applicano ai corridori, al personale dell’UCI, ai Commissari, ai funzionari antidoping, al team medico, agli organizzatori e ai media. L’UCI e i suoi partner ricordano a tutti che in occasione delle gare su strada del Calendario Internazionale UCI le regole introdotte negli ultimi due anni nell’interesse della salute e della sicurezza di tutti continuano ad applicarsi. Queste includono l’obbligo di indossare una mascherina, il mantenimento del distanziamento sociale e la frequente disinfezione delle mani.
I protocolli Covid per le altre discipline ciclistiche saranno aggiornati prossimamente e resi disponibili sul sito web dell’UCI.
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