Così fan tutti, o forse no. A fare notizia, questa volta è la normalità. Damiano Caruso, gregario di lusso salito alla ribalta nel 2021 grazie al secondo posto conquistato al Giro d’Italia, ha rifiutato la proposta di trasferire la residenza a San Marino.
Grazie a una legge riservata agli atleti, a Caruso sarebbe bastato un contratto d’affitto o un preliminare d’acquisto per poi pagare solo il 7% di tasse sui primi 100 mila euro di reddito contro il 40% circa dell’Italia.
Il 34enne siciliano, ha spiegato che sarebbe stato molto vantaggioso: “Ci ho ragionato e avevo fatto richiesta, ma quando ho rivisto la pratica sulla scrivania, pronta per la firma definitiva, mi sono detto che sarei stato incoerente col mio percorso di vita e con me stesso. E l’ho stracciata”.
Damiano Caruso ha rifiutato la proposta di residenza nello stato sammarinese, offerta a lui e ad almeno altri 15 atleti italiani, tra i quali Giulio Ciccone.
Insomma anche se la lista di chi è volato in Svizzera, a Montecarlo e in altri paradisi fiscali, non ci sono solo i soldi nella testa di un campione ma anche l’attaccamento alla propria terra e alla propria nazione.
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