E’ stata una festa ricca di grandi ospiti e di entusiasmo quella che con la regia del vice-sindaco di Lignano Sabbiadoro, Alessandro Marosa, ha raccolto più di 350 persone all’interno del Efa Village Bella Italia di Lignano Sabbiadoro (Ud) per l’ultima passerella stagionale del ciclismo del Friuli Venezia Giulia.
Una platea qualificata quella che ha schierato in prima fila, al fianco del Presidente Regionale Stefano Bandolin, anche la componente del Direttivo UCI, Daniela Isetti e il Presidente Nazionale della FCI, Cordiano Dagnoni accompagnato da Mario Scirea e Roberto Amadio. Insieme a loro i rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, da sempre vicini al mondo delle due ruote, e una schiera lunghissima di atleti, dai giovanissimi ai professionisti, che hanno sfilato sul palco per ricevere il riconoscimento loro dedicato al termine di una stagione straordinaria.
“Ci ritroviamo dopo due anni per festeggiare un biennio difficile ma costellato di momenti bellissimi” ha esordito Stefano Bandolin che ha incassato anche gli applausi del consigliere nazionale Fabrizio Cazzola e del presidente provinciale di Treviso, Giorgio Dal Bo. “La nostra regione è un modello per tutta l’Italia ciclistica: non solo dal punto di vista atletico ma anche sotto l’aspetto dirigenziale e siamo orgogliosi di esserlo. Mai come in questo 2021 abbiamo toccato traguardi altissimi, dalle Olimpiadi con Jonathan Milan alla maglia rosa al Giro d’Italia con Alessandro De Marchi ma, ciò che mi rende più orgoglioso, è il nostro movimento di base che si conferma vivace e ricco di passione in tutti i settori”.
Nel corso della lunga mattinata di premiazioni non sono mancati i momenti emozionanti con Jonathan Milan, campione olimpico dell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020, che è stato accolto con una autentica standing ovation e Alessandro De Marchi che ha voluto omaggiare il Comitato Regionale con la maglia rosa conquistata in questo 2021. Applausi anche per Matteo Fabbro, sempre più una certezza tra i professionisti, per Nadir Colledani, stella del fuoristrada e Katia Aere, medagliata alle paraolimpiadi.