Parlare di cambio dei tecnici nel periodo storico più ricco di medaglie, record e successi delle nazionali azzurre fa già, da solo, un certo effetto. Almeno si può affermare, però, che la telenovela iniziata pochi giorni prima delle Olimpiadi di Tokyo nello scorso mese di luglio arriverà ad un epilogo che ci potrebbe consentire di voltare pagina.
Insomma la FCI ha deciso chi sarà il Commissario Tecnico che dovrà dare il cambio a Davide Cassani e quali saranno gli altri tecnici di settore. O quanto meno, lo ha deciso il presidente Cordiano Dagnoni visto che l’avvallo del Consiglio Federale ancora sembra non esserci stato e dovrebbe arrivare solo dopo l’annuncio ufficiale.
Una storia a tinte azzure che già così, da sola, potrebbe far scattare l’ilarità. Ma se la presentazione viene organizzata per il 2 novembre, nel giorno “dei morti” le malelingue trovano terreno libero per scatenarsi e se poi, sull’invito ufficiale marchiato FCI, il “Commissario Tecnico” diventa plurale e perde una “S” il disorientamento diventa anche una questione grammaticale.
A Daniele Bennati, ormai quasi-certo prossimo CT, a Mario Scirea, tecnico ancora da nominare ma già presente nelle trasferte azzurre, a Daniele Pontoni, già tecnico per il Ciclocross all’opera ormai da diverse settimane e a tutti gli altri uomini del Presidente i migliori auguri di un buon lavoro perchè possano replicare i successi (con due “S”) a cui Cassani, Amadori, Villa, Salvoldi & company ci hanno abituato in questi anni.