Ordine d’arrivo:
1° Wout Van Aert (Jumbo Visma) 2h39’37”
2° Jasper Philipsen (Alpecin Fenix)
3° Mark Cavendish (Deceuninck Quick Step)
4° Luka Mezgec (BikeExchange)
5° Andrè Greipel (Israel Start Up Nation)
6° Danny Van Poppel (Intermarchè Wanty Gobert)
7° Michael Matthews (BikeExchange)
8° Alex Aranburu (Astana)
9° Cyril Barthe (B&B Hotels)
10° Max Walscheid (Qhubeka NextHash)
Classifica generale finale:
1° Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2° Jonas Vingegaard (Jumbo Visma) a 5’20”
3° Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) a 7’03”
4° Ben O’Connor (Ag2r Citroen) a 10’02”
5° Wilco Kelderman (Bora Hansgrohe) a 10’13”
6° Enric Mas (Movistar) a 11’43”
7° Alexey Lutsenko (Astana Premier Tech) a 12’23”
8° Guillaume Martin (Cofidis) a 15’33”
9° Pello Bilbao (Bahrain Victorious) a 16’04”
10° Rigoberto Uran (EF Education Nippo) a 18’34”
Tadej Pogačar si ripete e aggiunge al suo ricco palmares la conquista del Tour de France 2021, ripetendo il successo ottenuto nella Grande Boucle 2020.
Il trionfo del corridore dell’UAE Team Emirates, sancito sugli Champs Champs-Élysées, con il traguardo dell’ultima tappa centrato da Wout Van Aert, (Jumbo-Visma), è stato costruito a partire dalla vittoriosa cronometro di Laval (5^tappa), consolidato con gli attacchi sulle Alpi nell’8^ e nella 9^ frazione, coronato con i successi pirenaici sul Col du Portet e a Luz Ardiden (18^ e 19^ frazione).
Pogačar ha concluso il Tour de France in 82h36’56”, precedendo in classifica generale nell’ordine Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Richard Carapaz (Ineos-Grenadiers). Così come accaduto anche nell’edizione 2020, il talento sloveno ha conquistato anche la maglia a pois di miglior scalatore e la maglia bianca di leader della classifica dei giovani.
Nel conquistare la sua seconda Grande Boucle (29° successo in carriera, 12° stagionale), Pogačar è stato supportato dai compagni di squadra Mikkel Bjerg, Rui Costa, Davide Formolo, Marc Hirschi, Vegard Stake Laengen, Rafal Majka a Brandon McNulty.
Pogačar dopo la conquista della maglia gialla già guarda al prossimo obiettivo, le Olimpiadi di Tokyo: “Sono senza parole. Essere nuovamente qui a Parigi, un anno dopo la mia prima vittoria, è qualcosa di davvero speciale: vincere ancora una volta questa corsa mi rende molto felice. Queste settimane ci hanno regalato molte emozioni. Tutta la squadra e lo staff sono stati fantastici e meritano un grandissimo ringraziamento per il duro lavoro che hanno svolto per supportarmi. Partirò subito per andare ai Giochi Olimpici di Tokyo portando nella mia mente tanti ricordi bellissimi di questa Grande Boucle. Non vedo l’ora di tornare presto al Tour de France”.