I primi effetti economici del coronavirus coinvolgono il World Tour e, in assenza di direttive UCI e accordi con il CPA, ogni team si sta muovendo in maniera autonoma.
E’ di queste ore la notizia che Lotto Soudal e Astana hanno deciso di ridurre le spese. La squadra belga ha spiegato, in una nota, di avere chiesto (ottenendo una risposta affermativa all’unanimità) ai propri dipendenti di poter ridurre gli stipendi. Questo per quanto riguarda i corridori, mentre il resto del personale – circa 25 persone, fra meccanici, massaggiatori, fisioterapisti e autisti – è stato posto in disoccupazione provvisoria, dal momento che quasi tutti avevano un contratto di collaborazione o consulenza con il team, da liberi professionisti.
Anche l’Astana è corsa ai ripari: la squadra kazaka ha reso noto di avere ridotto del 30 per cento i salari a tutto il personale, dirigenti compresi, per la durata di tre mesi. Il taglio dovrebbe persistere nel caso in cui l’emergenza si protraesse.
Da vedere ora, cosa sceglieranno di fare le altre formazioni.