Ordine d’arrivo:
1° Zdenek Stybar (Deceuninck Quick Step) 3h56’51”
2° Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates)
3° Rudy Barbier (Israel Start Up Nation)
4° Manuel Belletti (Androni Sidermec)
5° Daniel Oss (Bora Hansgrohe)
6° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
7° Alvaro Hodeg (Deceuninck Quick Step)
8° Nicolas Naranjo (Agrupacion Virgen de Fatima)
9° Nelson Soto (Colombia Tierra de Atletas)
10° Colin Joyce (Rally Cycling)
Classifica generale:
1° Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step)
2° Filippo Ganna (Italia) 33″
3° Oscar Sevilla (Team Medellin) a 1’01”
4° Brandon McNulty (UAE Team Emirates) a 1’21”
5° Miguel Florez (Androni Sidermec) a 2’11”
6° Nelson Oliveira (Movistar) a 2’27”
7° Guillaume Martin (Cofidis) a 2’28”
8° Cesar Paredes (Team Medellin) a 2’36”
9° Gavin Mannion (Rally Cycling) a 2’53”
10° Juan Pablo Dotti (Sindiacato San Juan) a 3’05”
Un colpo di mano nel finale di tappa e Zdenek Stybar è tornato al successo su strada. Il 34enne ceco della Deceuninck Quick Step si è preso il lusso di vincere sul traguardo dell’autodromo Villicum al termine di una tappa di 170 chilometri piuttosto veloce e spettacolare.
Ad agevolare l’attacco di Stybar sono state le 19 curve disseminate nei 4 chilometri della pista automobilistica argentina: la mossa vincente per Zdenek Stybar è arrivata quindi a 500 metri dal traguardo prendendo di sorpresa le squadre dei velocisti.
“Prima di partire abbiamo fatto un giro di riscaldamento su questa pista e ho avuto modo di studiare le curve. Per questo alla fine ho deciso di anticipare lo sprint. Sono felice di aver ripagato la fiducia che il team aveva riposto in me” ha spiegato Stybar.