Samuele Battistella ha riportato in Italia la maglia iridata degli Under 23 dopo 17 anni di lungo digiuno per gli azzurri. Un successo straordinario anche nel modo in cui è arrivato dopo la rocambolesca squalifica dell’olandese Eekhoff.
“E’ stata una emozione indescrivibile” ha raccontato ai microfoni di Ciclismoweb.net Samuele Battistella a San Daniele del Friuli. “Quando sono rientrato a casa ho trovato più di 500 persone ad attendermi e a festeggiare questa maglia. Devo ancora rendermi conto di quello che ho fatto ma sono felicissimo”.
Un mondiale arrivato “a sorpresa” per chi pensava che la punta azzurra fosse il padovano Alberto Dainese. Anche Samuele Battistella confida: “Sono partito dall’Italia pensando di andare a lavorare per la squadra, poi gli eventi sono cambiati in corsa. Sapevo di stare bene e ho dato il meglio di me stesso”.
E poi c’è un messaggio ai più giovani: “Ragazzi coltivate i vostri sogni e non rinunciateci solo perchè i risultati non arrivano. Non mollate mai e alla fine la strada vi darà ragione!”