L’UCI ha ufficializzato quest’oggi l’assegnazione dei Campionati del Mondo su strada del 2020 ai Cantoni francofoni del Vaud e del Vallese, e non all’Italia che da quattro anni aveva avanzato la candidatura di Vicenza.
Una candidatura però non sostenuta dalle adeguate garanzie economiche costretta, quindi, ad abdicare. “Apprendiamo questa notizia ovviamente con dispiacere ma allo stesso tempo con la serenità di chi ha dalla sua parte la consapevolezza di avere lavorato per cinque anni con impegno e passione a un progetto serio che avrebbe avuto tutte le carte in regola per concretizzarsi e sfociare in qualcosa di importante per la città di Vicenza, la Regione Veneto e tutto il movimento ciclistico italiano. Ci congratuliamo con i colleghi della Svizzera per il risultato conseguito e facciamo loro i nostri migliori auguri per la buona riuscita dell’evento. Inoltre tengo a ringraziare tutti i componenti del Comitato Vicenza 2020, in primis Alessandro Belluscio e Moreno Nicoletti, e poi tutti coloro che in questi anni si sono adoperati alla causa assieme a noi mettendo in campo passione, tempo, risorse ed energie con la voglia di realizzare questo sogno mondiale” ha commentato l’Avv. Claudio Pasqualin, Presidente del Comitato Vicenza 2020.
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