Ordine d’arrivo:
1° Juan Josè Lobato (Nippo Vini Fantini) 4h41’37”
2° Sonny Colbrelli (Bahrain Merida)
3° Gianni Moscon (Sky)
4° Marco Canola (Nippo Vini Fantini)
5° Alexis Vuillermoz (Ag2r La Mondiale)
6° Francesco Gavazzi (Androni Sidermec)
7° Julien Simon (Cofidis)
8° Dion Smith (Wanty Groupe Gobert)
9° Benoit Cosnefroy (Ag2r La Mondiale)
10° Warren Barguil (Fortuneo Samsic)
Lo spagnolo Juan José Lobato della Nippo – Vini Fantini – Europa Ovini ha vinto il Gran Premio Città di Peccioli – Coppa Sabatini edizione 2018. Con uno scatto sulle ultime rampe dell’erta che conduce verso il traguardo di Peccioli è riuscito a sorprendere tutti, relegando al secondo posto Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) e al terzo Gianni Moscon (Team Sky), due tra i principali indiziati per la vittoria oggi. Il trentino Moscon – vincitore ieri del Giro della Toscana a Pontedera – si aggiudica la classifica finale a punti della Challenge Alfredo Martini.
La regia organizzativa è a cura dell’Uc Pecciolese. Da percorrere 195,900 km con 146 concorrenti schierati al via. Dopo soli due chilometri nasce la fuga più importante della giornata. A promuoverla sono sei corridori: Fausto Masnada (Androni Sidermec), Eduard Grosu (Nippo Vini Fantini), Edoardo Zardini e Sebastian Schonberger (Wilier Selle Italia), Emmanuel Morin (Cofidis) e Denis Nekreasov (Gazprom-Rusvelo). Il loro vantaggio massimo nei confronti del gruppo è di 6’05” dopo 33 km di gara.
Il gruppo poi si organizza e nel corso dei chilometri va a ridurre il gap. Sono in particolare Groupama-FDJ, AG2R La Mondiale e Bahrain Merida a farsi carico dell’inseguimento. La fatica inizia a farsi sentire tra gli uomini al comando e a un certo punto a condurre la corsa restano solamente Masnada, Zardini e il russo Cherkasov. Quando mancano poco più di tre giri alla conclusione accelera il bergamasco Masnada che guadagna subito qualche metro e solitario va ad incrementare il proprio vantaggio. Al passaggio sotto il traguardo Masnada conduce con 20 secondi su Zardini, mentre a 1’30” passa il gruppo che ha ormai riassorbito tutti gli altri componenti della fuga.
Meno due giri alla conclusione, sull’erta di Peccioli passa ancora solitario Fausto Masnada. Alle sue spalle il plotone è andato a riprendere anche Zardini e ora accusa un ritardo di soli 35 secondi. Quindi anche il destino del giovane corridore orobico sembra ormai segnato e infatti al km 174 il gruppo torna compatto.
Parte immediatamente al contrattacco l’abruzzese Giuseppe Fonzi (Wilier Selle Italia), quando mancano 20 km alla conclusione, ma anche per lui non ci sono possibilità. Prima del suono della campana, che segnala un giro alla conclusione, il pescarese è già stato ripreso. Al termine dell’erta di Peccioli attacca il francese Romain Bardet (AG2R La Mondiale). Il suo forcing a dieci chilometri dall’arrivo porta via un quartetto di cui fanno parte anche Xandro Meurisse (Wanty – Groupe Gobert), Giovanni Visconti (Bahrain Merida), e Sebastian Henao (Team Sky), ma vengono immediatamente braccati dal gruppo.
Ci prova anche Vincenzo Albanese (Bardiani CSF) nel finale, ma una scivolata in curva vanifica la sua azione. L’ultimo scatto è quello dello spagnolo Lobato che guadagna quella manciata di metri sufficiente per anticipare tutti sul traguardo di Peccioli e andare a cogliere la sua prima vittoria del 2018.
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