Ordine d’arrivo:
1° Alejandro Valverde (Movistar) 4h35’54”
2° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
3° Danny Van Poppel (LottoNL Jumbo)
4° Ion Izagirre (Bahrain Merida)
5° Giacomo Nizzolo (Trek Segafredo)
6° Jesus Herrada (Cofidis)
7° Simon Yates (Mitchelton Scott)
8° Bjiorg Lambrecht (Lotto Soudal)
9° Ivan Garcia Cortina (Bahrain Merida)
10° Steven Kruijswijk (LottoNL Jumbo)
Classifica generale:
1° Rudy Molard (Groupama FDJ)
2° Alejandro Valverde) a 37″
3° Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) a 48″
4° Simon Yates (Mitchelton Scott) a 51″
5° Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale) a 59″
6° Michal Kwiatkowski (Sky) a 1’06”
7° Ion Izagirre (Bahrain Merida) a 1’11”
8° Nairo Quintana (Movistar) a 1’14”
9° Steven Kruijswijk (LottoNL Jumbo) a 1’18”
10° Enric Mas (Quick Step Floors) a 1’23”
L’ottava tappa della Vuelta molto simile ad un percorso da grande classica, premia ancora una volta l’inossidabile Alejandro Valverde che sul traguardo di Almaden ha preceduto il tre volte iridato Peter Sagan.
La 121^ vittoria da professionista del murciano è arrivata sulla linea d’arrivo posta in vetta ad una salita di cinque chilometri ma, soprattutto, dopo due frenate a cui Valverde è stato costretto dopo essere stato chiuso lungo le transenne.
“Questa vittoria mi ha sorpreso. Anche se conoscevo questo finale non mi aspettavo di riuscire a vincere. Arrieta mi ha spinto ad insistere attraverso la radiolina: io semplicemente non volevo perdere terreno in classifica in un finale così nervoso. Ho seguito la ruota di Peter Sagan e poi sono riuscito a batterlo” ha spiegato dopo il traguardo Alejandro Valverde che ora occupa anche la seconda posizione in classifica generale.
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