Ordine d’arrivo:
1° Alejandro Valverde (Movistar) 4h41’18”
2° Carlos Verona (Mitchelton Scott) a 20″
3° Nick Schultz (Caja Rural) a 1’04”
4° Eduard Prades (Euskadi Murias)
5° Carlos Betancur (Movistar)
6° Marc Soler (Movistar) a 1’19”
7° Ilnur Zakarin (Katusha Alpecin) a 1’30”
8° Lilian Calmejane (Direct Energie) a 1’43”
9° Simon Spilak (Katusha Alpecin)
10° Dmitry Strakhov (Lokosphinx) a 2’03”
Alejandro Valverde continua a stupire e torna ad alzare le braccia al cielo: lo ha fatto quest’oggi nel Gp Miguel Indurain, a due passi dal quartier generale del Team Movistar e l’immagine della stretta di mano sul palco tra il grandissimo Miguel e l’imbattibile Alejandro ha scatenato le suggestioni dei fans spagnoli.
L’attacco vincente, Valverde, lo ha trovato sull’Alto de Eraul a 15 km dal traguardo riuscendo così ad anticipare tutti e a presentarsi in perfetta solitudine sul rettifilo d’arrivo: è questa la sua 117^ vittoria in carriera tra i professionisti, la nona del 2018.
“Si, ne è arrivata un’altra. Sono super felice di aver vinto questa corsa perchè significava molto per la squadra con il tributo a Josè Migel Echavarri voluto dagli organizzatori. E’ sempre un bell’evento ma ci tenevo ad esserci e a fare bella figura. E’ stata una corsa veloce, a tratti ventosa, ma la squadra ha fatto un ottimo lavoro anche se sul circuito finale Katusha e Mitchelton Scott ci hanno messo in difficoltà. Poi in salita ho deciso di attaccare e tutto è andato per il meglio” ha concluso Valverde.