Egan Bernal è finito a terra domenica a pochi chilometri dal traguardo finale della Volta a Catalunya ed è stato costretto al ritiro. Il giovane colombiano del Team Sky è rimasto accasciato per qualche minuto sull’asfalto prima che i medici della corsa arrivassero sul luogo. Bernal è stato sottoposto in questi giorni a tutti gli esami medici necessari per capire l’entità dell’infortunio: per lui è stata riscontrata una frattura alla clavicola e alla scapola. Nulla di grave dunque, anche se dovrà rimanere fermo per qualche settimana prima di riprendere a pieno gli allenamenti.
“Sono deluso perché poteva essere il mio primo podio nel WorldTour. Sono andato davvero forte in tutte le tappe e ho sperato fino all’ultimo di fare bene nell’ultima tappa. Il team mi hanno dato tanta fiducia durante la Volta a Catalunya e i miei compagni hanno fatto un lavoro pazzesco e questo mi ha reso felice. Sto meglio adesso, ma è stata una brutta caduta e ho rischiato davvero grosso” ha spiegato Bernal.
Inigo Sarriegui, medico del Team Sky ha chiarito: “Egan ha subito un forte impatto alla spalla, ma abbiamo realizzato dei test per essere sicuri dell’entità. Sfortunatamente il corridore ha una frattura alla scapola e alla clavicola e dobbiamo ancora capire quali saranno i passi successivi per stilare una diagnosi completa”.