La Slipstream Sports correrà anche nel 2018: la società di gestione dell’attuale Cannondale Drapac, infatti, ha annunciato quest’oggi l’accordo con EF “Education First”, la società globale dell’educazione che diventerà il main sponsor della formazione americana per la stagione 2018.
“Siamo onorati di entrare nel ciclismo al fianco della società Slipstream sports e di due marchi importanti come Cannondale e Drapac per il nostro primo anno in sella alle due ruote” ha riferito Edward Hult, direttore del compartimento Nord America di EF. “Ci ha sempre interessato entrare a far parte di una squadra con il nostro nome e appena abbiamo saputo della campagna #SaveArgyle abbiamo capito che questa era una incredibile opportunità per raggiungere tanti fans in tutto il mondo. Ci interessa la capacità del ciclismo di arrivare a tante persone diverse in tutto il mondo”.
Entusiasta della notizia anche il team manager Jonathan Vaughters che ha definito EF come il “partner ideale” per gli obiettivi della propria società: “Drapac è da sempre concentrata sulla crescita e l’educazione degli atleti anche oltre al ciclismo. EF fa educazione ed è uno sponsor molto rilevante anche dal punto di vista sociale per incrementare l’istruzione in tutte le parti del mondo. Credo non potessimo chiedere di meglio. Sono felicissimo e anche esausto. Nelle ultime due settimane ho speso molte ore a lavorare su questo progetto con telefonate, incontri e voli in giro per il mondo. Ma sono felice ed orgoglioso di aver dato un futuro alla nostra squadra”.
Anche la Cannondale Drapac, dunque è salva in vista del 2018: una delle formazioni con il budget più basso del World Tour, registrata all’UCI come “Slipstream Sports” dal 2005, che ha sempre ottenuto importanti risultati grazie ad un sistema di investimenti mirati. Nella bacheca a stelle e strisce figurano infatti un Giro d’italia, una Parigi-Nizza, una Tirreno-Adriatico e alcune classiche monumento come la Parigi-Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi e un Lombardia. Due settimane fa era scattato l’allarme e tutti gli atleti sotto contratto erano stati lasciati liberi di scegliere un’altra destinazione: “Non abbiamo perso nessuno, se non quelli che normalmente cambiano squadra a fine anno: rimarrà anche il nostro capitano, Rigoberto Uran. Sono felice di poter onorare tutti i contratti in essere” ha concluso Vaughters.
Nel corso di queste settimane la campagna social #saveArgyle aveva portato alla mobilitazione di tanti appassionati che avevano anche versato alcune somme in favore del team, attraverso il crowfunding, che andranno a sostenere l’attività della squadra nel 2018. La campagna di raccolta fondi, proseguirà comunque anche nelle prossime settimane.
[banner]G-andrea[/banner]