A fine 2015, un piccolo assaggio, con l’iscrizione nel calendario gare di una prova ciclocross svoltasi sull’Arena ricavata nel territorio di Camazzole (Padova). Corsa inserita nel Trofeo Triveneto che, al debutto, ha saputo chiamare al via 297 atleti di cui 8 campioni italiani e crossisti di fama internazionale come Enrico Franzoi, campione del mondo U23 nel 2003 e Anna Oberparleiter, seconda al campionato europeo XCE 2015. Impressionante la cornice di pubblico nonostante la nebbia fitta che a stento permetteva agli spettatori di vedere i propri beniamini in gara.
Nonostante la titubanza iniziale, il presidente Angelo Gallio si è fatto travolgere dall’entusiasmo di due giovani: Yari Cisotto e Pietro Lucatello che, nonostante la giovane età, con il supporto dello staff Guadense, hanno messo in piedi una macchina organizzativa ben collaudata. Una scommessa vinta a pieni voti. Visto il successo, il direttivo Guadense ha voluto dare nuovamente fiducia a questi due ragazzi che nel frattempo sono diventati parte integrante della società. Il primo passo è stato quello di confermare la gara ciclocross che quest’anno cambierà location e data. Inserita nel 37° Trofeo Triveneto di ciclocross e Master Cross Selle Smp Internazionale, sarà di scena domenica 20 novembre a Tezze sul Brenta (Vicenza).
Ma non è questa l’unica novità in casa Gs Guadense. A battagliare nel fango quest’anno ci saranno ben cinque atleti che correranno per la formazione padovana. Si tratta di tre ragazzi del vivaio: Mattia Sabadin, Gabriele Vezzaro e Loris Attori che gareggeranno rispettivamente nelle categorie allievi 1° anno (Sabadin e Vezzaro) e allievi 2° anno (Attori). Ciliegina sulla torta sarà il ritorno in maglia Gs Guadense di due atleti elite del calibro di Yari Cisotto e Andrea Muraro. Il primo, veterano dello sterrato, ha vestito la maglia della formazione padovana anni addietro, quando era juniores, e quest’anno entrerà anche nello staff societario come tecnico del settore giovanile. Simile storia per Andrea Muraro, in maglia Guadense da juniores, poi ha girato il Veneto nella categoria dilettanti e, dallo scorso anno, si è avvicinato al ciclocross. Infine, l’inserimento di Pietro Lucatello in qualità di team manager. Mente di questo progetto ma anche braccio operativo perchè sarà al fianco degli atleti per sostenerli ed aiutarli in ogni campo di gara.
“Non nego che ho avuto un po’ di dubbi se iniziare questa avventura – spiega il presidente Angelo Gallio – ma sono stato travolto dall’entusiasmo di due giovani ragazzi che contrariamente a quello che si pensa, hanno la testa sulle spalle. Il ciclocross è una disciplina che regala emozioni e soprattutto è esempio di fair play. Ho dato loro fiducia e so di non aver azzardato. Di questi tempi non è facile stare dentro i budget risicati che abbiamo a disposizione ma abbiamo una squadra di sponsor storici che continuano a sostenerci e un grazie va sicuramente a loro”.
Il debutto sarà domenica 2 ottobre sul circuito di Buja (Udine) con il 10° Memorial Jhonathan Tabotta. Si partirà di buon mattino con le gare nazionali ( master maschili e femminili alle ore 9.30 a seguire G6 promozionale, esordienti ed allievi nazionale) per passare nel pomeriggio alle gare interazionali Uci con junior, donne open e il gran finale dedicato agli open maschili alle ore 15.15. Attesi atleti da tutta Italia, Svizzera, Slovenia, Austria, Spagna, Croazia, Germania. Bello e tecnico il percorso che manterrà le caratteristiche che l’hanno contraddistinto negli ultimi anni.