Ordine d’arrivo:
1° Robert Gesink (LottoNL Jumbo) 5h43’24”
2° Kenny Elissonde (FDJ) a 7″
3° Egor Silin (Katusha) a 9″
4° George Bennett (Lotto NLJumbo) a 31″
5° Simon Yates (Orica – BikeExchange) a 39″
6° Haimar Zubeldia (Trek Segafredo) a 49″
7° Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale) a 1’11”
8° Andrew Talansky (Cannondale Drapac) a 1’14”
9° Esteban Chaves (Orica BikeExchange)
10° Leopold Konig (Team Sky) a 1’16”
11° Pierre Rolland (Cannondale Drapac) a 1’26”
12° Nairo Quintana (Movistar) a 1’47”
13° Chris Froome (Team Sky)
19° Alberto Contador (Tinkoff) a 2’07”
Classifica generale:
1° Nairo Quintana (Movistar)
2° Chris Froome (Sky) a 54″
3° Esteban Chaves (Orica BikeExchange) a 2’01”
4° Simon Yates (Orica BikeExchage) a 2’17”
5° Leopold Konig (Team Sky) a 2’38”
6° Alberto Contador (Tinkoff) a 3’28”
7° Samuel Sanchez (BMC) a 3’59”
8° Andrew Talansky (Cannondale Drapac) a 4’30”
9° Michele Scarponi (Astana) a 5’37”
10° Dani Moreno (Movistar) a 5’52”
La 14esima frazione della Vuelta a Espana, tutta vissuta in terra francese lungo 196 km inerpicati su e giù per quattro salite – tra cui il duro e inedito Col Inharpu (1^ categria) – con il finale in cima all’iconica ascesa pirenaica, si è conclusa con il successo di Robert Gesink (LottoNL Jumbo), che ha battezzato la linea bianca in quota precedendo i compagni di avanscoperta Kenny Elissonde (FDJ), Egor Silin (Katusha) e George Bennett (Lotto NL Jumbo).
Il Col d’Aubisque – 1709 metri di altitudine; 17 km con una pendenza media del 7% – ha chiamato in causa gli uomini di classifica: sulle rampe impennate verso il cielo dell’ultima fatica di giornata Nairo Quintana (Movistar) ha fatto proprio il detto secondo cui “la miglior difesa è l’attacco”, piazzando stoccate che hanno costretto Alberto Contador (Tinkoff) a lasciare altri 20″ sul piatto ma che hanno trovato, invece, la pronta risposta di Chris Froome (Team Sky), ombra del colombiano e sempre argento virtuale alle sue spalle. La Francia non ha scalfitto la leadership dell’alfiere Movistar, ma l’ha costretto a fare i conti con i due agguerritissimi Orica BikeExchange: Simon Yates, scappato via prima che si scatenasse la vera battaglia tra i big e risalito ai piedi del podio grazie al minuto di vantaggio gaudagnato ed Esteban Chaves, che ha aperto il gas anche lui rosicchiando una trentina di secondi e guadagnandosi il terzo posto in graduatoria. Tracollo, invece, per Alejandro Valverde (Movistar) che è arrivato a oltre dieci minuti e, ora, è 19esimo a 10’14”.
Domani ancora montagna con la Sabiñánigo-Sallent de Gállego/Aramón Formigal: 118,5 km e arrivo su un gpm di 1^ categoria.
LE MAGLIE:
MAGLIA ROSSA – Classifica generale: Nairo Quintana (Movistar)
MAGLIA A POIS – Classifica scalatori: Kenny Elissonde (FDJ)
MAGLIA VERDE – Classifica a punti: Alejandro Valverde (Movistar)
MAGLIA BIANCA – Classifica combinata: Nairo Quintana (Movistar)
RITIRI: Kenneth Van Bilsen (Cofidis), Philippe Gilbert (BMC), Davide Malacarne (Astana), Johan Le Bon (FDJ), Angel Madrazo (Caja Rural Seguros RGA)
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