Ordine d’arrivo:
1° Tanel Kangert (Astana) 5h05’27”
2° Patrick Konrad (Bora Argon 18) a 10″
3° Romain Bardet (Ag2r)
4° Jakob Fuglsang (Astana)
5° Sergei Firsanov (Gazprom RusVelo)
6° Mikel Landa (Tea Sky)
7° Emanuel Buchmann (Bora Argon 18)
8° Jean-Christophe Peraud (Ag2r)
9° Egan Bernal (Androni Sidermec)
10° Domenico Pozzovivo (Ag2r)
Classifica generale:
1° Mikel Landa (Team Sky)
2° Tanel Kangert (Astana) a 8″
3° Jakob Fuglsang (Astana) a 10″
4° Sergei Firsanov (Gazprom RusVelo) a 15″
5° Romain Bardet (Ag2r) a 20″
6° Patrick Konrad (Bora Argon 18)
7° Domenico Pozzovivo (Ag2r) a 24″
8° Emanuel Buchmann (Bora Argon 18) a 26″
9° Jean-Christophe Peraud (Ag2r a 38″
10° Hubert Dupont (Ag2r) a 52″
La terza frazione del Giro del Trentino ha regalato il successo a Tanel Kangert.
L’estone dell’Astana ha atteso i duemila metri conclusivi, in pianura, per piazzare la stoccata decisiva e sorprendere il gruppo dei migliori di giornata, ridottosi a una decina di unità dopo la salita di Fai della Paganella. La volata a ranghi ristretti degli immediati inseguitori ha consegnato la piazza d’onore al tedesco Patrick Konrad (Bora Argon 18), che ha preceduto il francese Romain Bardet (Ag2r).
L’ultimo gran premio della montagna in programma sul tracciato che, dall’austriaca Sillian, ha portato alla trentina Mezzolombardo ha visto i big (fatta eccezione per un Vincenzo Nibali ancora in fase preparatoria pro-Giro d’Italia) entrare in azione e provare a insidiare la leadership di Mikel Landa, rimasto senza compagni di squadra ma capace di rispondere con autorevolezza a tutti gli attacchi.
Il basco del Team Sky ha conservato la Maglia Ciclamino, seppur perdendo qualcosa nei confronti di un’Astana scatenata che, oltre alla vittoria di tappa, ha anche ridotto il gap in classifica generale, ipotecando virtualmente i due gradini più bassi del podio.
[banner]G-SILVIA[/banner]