Ordine d’arrivo:
1° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) 4h01’22”
2° David De La Cruz (Quick Step Floors)
3° Chris Froome (Sky)
4° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale)
5° Johan Esteban Chaves (Orica Scott)
6° Fabio Aru (Astana)
7° Nicolas Roche (BMC)
8° Tejay Van Garderen (BMC)
9° Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale)
10° Michael Woods (Cannondale Drapac)
Classifica generale:
1° Chris Froome (Sky)
2° David De La Cruz (Quick Step Floors) a 2”
3° Nicolas Roche (BMC)
4° Tejay Van Garderen (BMC)
5° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a 10”
6° Johan Esteban Chaves (Orica Scott) a 11”
7° Fabio Aru (Astana) a 38”
8° Adam Yates (Orica Scott) a 39”
9° Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) a 43”
10° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 48”
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Mai darlo per sconfitto. Lo squalo Vincenzo Nibali è tornato a colpire. Se in salita è stato costretto a cedere il passo, il capitano della Bahrain Merida ha saputo superare le difficoltà e a sfruttare la discesa per riportarsi sui migliori piazzando al momento giusto la stoccata vincente.
Le salite di inizio Vuelta che sembrano favorire chi ha già nelle gambe anche i chilometri del Tour de France non hanno spento le velleità di un Vincenzo Nibali apparso nuovamente brillante e combattivo ad Andorra.
La maglia rossa è già sulle spalle di Chris Froome ma la Vuelta è ancora lunga e tutti i migliori sono racchiusi in poco meno di un minuto.