Ordine d’arrivo:
1° Peter Sagan (Tinkoff) 3h26’23”
2° Chris Froome (Team Sky)
3° Maciej Bodnar (Tinkoff)
4° Alexander Kristoff (Katusha) a 6″
5° Christophe Laporte (Cofidis)
6° Jasper Stuyven (Trek Segafredo)
7° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data)
8° André Greipel (Lotto Soudal)
9° Sondre Holst Enger (IAM Cycling)
10° Oliver Naesen (IAM Cycling)
Classifica generale:
1° Christopher Froome (Sky)
2° Adam Yates (Orica BikeExchange) a 28″
3° Daniel Martin (Etixx QuickStep) a 31”
4° Nairo Quintana (Movistar) a 35”
5° Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 56″
6° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale)
7° Sergio Luis Henao (Sky)
8° Alejandro Valverde (Movistar) a 1’13”
9° Tejay Van Garderen (BMC)
10° Roman Kreuziger (Tinkoff) a 1’28”
L’undicesima frazione che non ti aspetti. Alla vigilia del Mont Ventoux – meteo permettendo – in una giornata di vento e ventagli, Cotes e cadute, quello che sembrava dover essere un tracciato-preludio a un arrivo in volata si è trasformato in un inferno per le squadre delle ruote veloci, ma anche per alcuni uomini di classifica.
A riscrivere la storia plausibile della Carcassonne-Montpellier è l’attacco della Maglia Gialla Chris Froome, che a undici km dalla conclusione se ne va in compagnia di Geraint Thomas e della coppia Tinkoff – iniziatrice dell’azione – composta da Peter Sagan e Maciej Bodnar.
Una prova di forza, quella del keniano del Team Sky, che sulla fettuccia bianca raggiunta dopo 162,5 chilometri di passione si concede anche lo sprint, cedendo prevedibilmente alla superiorità di un Peter Sagan al suo secondo centro in questo Tour de France, ma mettendosi in tasca ulteriori dodici secondi e portandosi ancora un po’ più lontano dagli altri papabili al successo finale.
Tra le teste più illustri a rotolare in un finale rocambolesco, in cui il gruppo messo a pancia a terra nulla ha potuto contro i quattro moschettieri coraggiosi, c’è stata quella di Joaquin Rodriguez, che ha perso le ruote del plotone e la quinta posizione in graduatoria finendo dodicesimo a 1’52”. Complice, altresì, la debacle di Louis Meintjes ha guadagnato due posizioni, invece, Fabio Aru, risalito all’ undicesimo posto a 1’35”.
LE MAGLIE:
MAGLIA GIALLA Classifica Generale: Chris Froome (Sky)
MAGLIA VERDE Classifica a Punti: Peter Sagan (Tinkoff)
MAGLIA A POIS Classifica GPM: Thibaut Pinot (FDJ)
MAGLIA BIANCA Classifica Giovani: Adam Yates (Orica Bike Exchange)
RITIRATI: –